Avventure medicali pt.1

Ieri sono andato dal dottore di base per farmi dare delle pastiglie o altro per il mal di schiena.

Non sono un habitué dell'ambulatorio e spesso faccio fatica a volerci andare anche per delle ricette.

Comunque siccome l'ufficio è nel paese e tutti o quasi nel paese abbiamo lo stesso dottore, che tra l'altro è anche il medico del lavoro che ci fa i certificati di idoneità ogni anno in ditta, abbiamo appeso il foglio con i suoi orari in bacheca in modo che ogni volta che qualcuno a casa ha bisogno scrive in ufficio di mandare la foto.
Potremmo tenerci la foto direttamente?
Si ma che sbatti... chi ci pensa al dottore quando sei sano. O pensi di esserlo?

Beh... comunque l'orario era dalle 17.00 alle 19.30.

Lui in genere arriva mezzora dopo... gli piace così e la fila si allunga all'infinito.

Come entri in ambulatorio e chiedi chi è l'ultimo salta sempre fuori la vecchietta che inizia a farti la conta di tutti i presenti con il classico immancabile errore in mezzo tra un'altra vecchietta ed un ragazzo invertendoli di posto così poi l'altra vecchietta riparte con la conta a cazzo suo da dove l'aveva lasciata l'altra.

• allora prima c'è il signore, poi io... io... io... poi c'è quella signora lì poi quelle due ragazze che sono arrivate insieme ma non so chi entra prima poi c'è quel ragazzo e quell'altra signora e...

• no scusi prima del ragazzo ci sono io... sono arrivata prima, lui è dopo di me e poi c'è l'altro signore che è arrivato prima di quell'altro che stava parcheggiando quando il primo signore è entrato dalla porta chiedendo chi era l'ultimo mezz'ora fa...

La aggredisce come se fosse vittima di un raggiro da parte della prima vecchietta che si era messa d'accordo con il ragazzo giovane, un giovanotto di provincia, per scavallarle il posto.

• eh no bella...

Che tra l'altro, quando eravamo giovani noi magari assistevamo al discorso completo con in mano il pallottoliere, il camice da scienziato gli occhiali sul collo appesi con la catenina e la cartelletta rigida per fare calcoli matematici cercando di seguire l'albero genealogico degli eredi al fortunato primo che entrava dal dottore, ma oggi soprattutto i ragazzini, non alzano nemmeno lo sguardo dal telefono.

• Ma non oggi mia cara.

Ho pensato ieri.

Continua...

Ciao a tutti.

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Eccovi un link di youtube se volete farvi una risata in merito.