Si potrebbe evitare - 1° parte

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Ho aspettato, ho riflettuto, ho pensato e ripensato prima di fare questa piccola serie di post, perché l'argomento è tremendamente serio, in quanto parlerò di sicurezza stradale, in particolar modo per quanto concerne gli incidenti stradali, vere disgrazie che occorre ridurre il più possibile, perché distruggono una tale quantità di vite e di famiglie che ogni morto in meno che si riesce a evitare ha un'importanza capitale...

Giovedì scorso, per circostanze ancora da verificare (su questo punto ritornerò specificatamente), verso le 7 di mattina c'è stato nell'entroterra della mia provincia un incidente, che ha coinvolto una vettura e due ragazzine...

Uno dei pochi fatti certi è che le due ragazzine si trovavano sulle strisce pedonali, e questo è già un fatto grave di per sé, a parte il fatto che si siano buttate in strada all'improvviso, che poco da fare, la sensazione generale è quella che l'autista della vettura non le abbia viste, l'ultima indiscrezione che è trapelata, che darebbe una versione abbastanza attendibile e verosimigliante, è quella che c'era una macchina che si era già fermata per farle attraversare e una seconda automobile l'ha superata ritrovandosi di fronti le due ignare ragazzine...

Una delle due è già fuori pericolo, essendo stata sbalzata via, l'altra purtroppo è ancora in terapia intensiva, anche se sembra che finalmente si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel, sarà un percorso lungo e tortuoso ma probabilmente si giungerà a una soluzione finale positiva, lo stiamo sperando tutti quanti...

La vettura non ha accennato minimamente la frenata, per cui proprio non le ha viste, se mancava l'altra vettura ferma, quasi certamente il conducente era distratto da qualcosa, cellulare o altro, una ragazzina, la più grave, quella che conosco personalmente, ha sbattuto violentemente la testa contro il parabrezza, al punto tale che non si è rotto completamente quasi per caso, poi è stata trascinata per qualche metro sotto la stessa vettura, con conseguenze facilmente immaginabili, trasporto d'urgenza in elisoccorso in un vicino ospedale specializzato in grandi traumi, volto con profonde tumefazioni e fratture varie in tutto il corpo, ma ripeto, incrociando le dita, forse tra qualche giorno dovrebbe andare in un reparto di degenza ordinaria, dopo quasi una settimana trascorsa in terapia intensiva e un primo iniziale intervento chirurgico alla testa per cercare di ripristinare una sorta di normalità, la scatola cranica è stata fortemente compromessa...

Fatta questa doverosa premessa, in cui ho cercato solamente di fare un quadro generale di quanto accaduto, adesso passerò ad analizzare alcune possibilità per cercare, per il futuro, di evitare e limitare il più possibile le eventuali zone d'ombra sull'accaduto e soprattutto per ridurre il numero di incidenti di questo genere...

Continua...

P.S.: mentre stavo ultimando questo primo post, la ragazzina ha ripreso conoscenza per pochi momenti, in cui ha seguito lo spostamento di un dito e stretto la mano, forse il peggio è definitivamente passato...