Un tentativo insolito... 3° parte

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(Edited)


Immagine CC0 creative commons

In quest'ottica di costante incertezza e instabilità affettiva, lui non si trovava più a suo agio, era entrato in una sorta di circuito chiuso, in cui costantemente desiderava cambiare aria, seppur virtuale, sentiva fortissimo il bisogno di avere delle valvole di sfogo alla sua frustrazione affettiva, e la rete, con le sue mille opportunità, forniva delle valide scappatoie, con possibilità molteplici...

La sera era il momento migliore in cui allacciare e rinforzare una certa tipologia di contatti, di rinsaldare e avvalorare i messaggi diurni, per lasciarsi andare a qualche piccola confidenza in più, quello che lui stava cercando di fare con lei, ma qualcosa sembrava non andare per il verso giusto...

Lui era praticamente sempre presente in chat, si assentava solo per qualche rarissimo momento, ed effettivamente anche lei era ugualmente presente nella chat, il problema era che non erano presenti nella stessa chat...

Lui inviava messaggi di saluto, come un buonasera, come stai cara?, la replica di lei poteva tardare ore, il senso di malcontento faceva nuovamente capolino nella mente di lui, mentre lei era da tutt'altra parte....

Qualche anno in meno, stupendamente portati, lei era decisamente una gran bella donna, capello chiaro, marrone tendente al biondo, e occhi letteralmente favolosi, azzurro cielo, in grado di lanciare naturalmente certi sguardi che erano autentico ghiaccio bollente, questo era quello che provocavano in lui, un paio di scatti inviati sulla chat privata avevano prepotentemente evidenziato questa sua peculiarità.

Lei era, come tante altre persone, più o meno felicemente sposata da diversi anni, era impiegata presso un'azienda privata del settore terziario, e fra una pausa lavorativa e l'altra era solita alternare la sua presenza sul web tra le varie chat di messaggistica e un sito di guadagno, dove si veniva pagati per la pubblicazione di semplici post, era sufficiente anche la sola immagine senza una parola di commento...

Aveva allacciato diverse amicizie in rete, era una persona che incontrava facilmente le preferenze altrui, e grazie a un carattere gioviale e scherzoso si era rapidamente costruita la sua schiera di affezionati interlocutori, nei quali stava cercando, suo malgrado, di rientrare il nostro lui...

Quella sera non era diversa dalle ultime, lei si faceva viva a tratti, lui si stava lentamente ma progressivamente demoralizzando, aspettava aspettava per qualche scampolo di messaggio ma erano molto rari, la solitudine, soprattutto in tarda serata, era il sentimento dominante che lo prendeva e attanagliava, senza pietà, portandolo a un costante isolamento, sua moglie, quando non c'era qualcosa in TV che attirasse la sua attenzione, dormiva da tempo, il web non era in grado di catturare la sua mente, lo sfogo di una comunicazione più stretta, più intima, il potersi confidare e sfogare con qualcuno era diventato un bisogno primario, avendo perso da qualche tempo il contatto con un'altra figura femminile, questa nuova, potenziale comunicazione era un qualcosa da coltivare e possibilmente far germogliare...

Continua...



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