My Quarantine Story (From Italy) ITA

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Ciao amici di Hive!
Ho deciso di partecipare all'iniziativa di @theycallmedan, questa è la storia di come sto passando questo periodo di quarantena!

DOVE VIVO?



Abito in provincia di Bergamo, la zona più colpita in Italia, sia nel mio comune che in quelli vicini ci sono decine di contagiati, ed ogni giorno si sentono molte ambulanze. Inizialmente la situazione era sostenibile, ma in poche settimane il virus si è diffuso molto rapidamente, rendendo critica la situazione degli ospedali. Oltre ai contagiati, bisogna pensare ai danni collaterali, siccome tutti sono concentrati sul curare i pazienti infetti dal virus, chi si ammala per altre cause rischia di essere trascurato dal sistema sanitario in sovraccarico.

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Le prime settimane qui non c'erano particolari restrizioni, tutto è iniziato con poche semplici regole di buon senso, evitare di stare in luoghi affollati, lavarsi spesso le mani, e potenziare il sistema immunitario. Il passo successivo è stato quello di iniziare a chiudere molti negozi e posti di intrattenimento ad un orario fisso, le 18:00.

Da questo momento la situazione è degenerata, in pochissimi giorni sono stati chiusi praticamente tutti i locali e la lombardia è diventata zona rossa. Non ci si poteva muovere da casa, ma era ancora possibile fare due passi o uscire con il cane. Tempo qualche giorno, e l'intera Italia è diventata zona rossa, ed è iniziato questo periodo di quarantena totale che ormai va avanti da un mese.

FAMIGLIA?



Fortunatamente, al momento, nessuno della mia famiglia è stato contagiato, non posso dire lo stesso per alcune mie colleghe di lavoro, le quali hanno perso alcuni dei loro cari, tutti compresi tra i 40/50 anni d'età. Anche una mia amica di scuola che ho sentito recentemente, non se la passa troppo bene, suo fratello ha contratto il virus, ma ora fortunatamente sta bene, al contrario invece di sua nonna che purtroppo dopo aver contratto il virus, l'ha lasciata per sempre.

LAVORO?



Mi ritengo molto fortunata perchè lavorando per un'azienda alimentare ho continuato la mia attività lavorativa normalmente, anzi sono addirittura aumentate le ore e ho fatto molti più straordinari del solito, lavorando 6 giorni su 7.

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All'inizio ero molto preoccupata perchè mentre il virus si diffondeva io ero costretta ad andare al lavoro rischiando di ammalarmi, poi ho visto che l'azienda ci ha fornito molte precauzioni: dalle maschierine che cambiamo ad ogni pausa, guanti, gli occhiali per chi è costretto a stare a meno di un metro dall'altro, diverse tute e disinfettanti a volontà.

Poi tutto sommato rispettando le norme si dovrebbe evitare il contagio.

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Per quanto riguarda il lavoro, un pensiero va anche alla mamma del mio ragazzo, che facendo l'infermiera in un ospedale di Bergamo, ogni giorno si trova a contatto con potenziali infetti e viene massacrata da turni di lavoro di 10/12 ore.

Queste sono le persone a cui si dovrebbe fare una statua perchè nonostante tutto salvano la vita a un sacco di persone mettendo a repentaglio la propria.

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TEMPO LIBERO?



Inizialmente, quando non vi era l'obbligo di restare in casa, ho comunque evitato di andare in luoghi affollati, mi concedevo solo delle passeggiate con il cane e niente di più.

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Ho continuato cosi fino al lock down totale, dove ci è stato vietato anche di passeggiare o muoverci. Da quel momento non avevo molto da fare, però sono riuscita a reinventarmi i workout in casa, ho ripreso a leggere alcuni libri trascurati, e mi sono messa a studiare per passare nel miglior modo possibile questo periodo.

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Questo virus ha anche rovinato la nostra vacanza estiva a Tenerife, la mia prima fuori dall'Italia, che abbiamo rimandato a fine anno, sperando che la situazione si sia risolta.

CONCLUSIONE



Mi rendo conto di essere stata fortunata, perchè questo virus non mi ha colpito in prima persona, non ho perso il lavoro, ho messo da parte dei soldi che mi fanno stare al sicuro, non ho avuto delle perdite tra i miei cari. Diciamo che si sono solo posticipati di un anno tutti i miei progetti (operazione al piede, allenamento in palestra, patente, ecc).


Voglio aggiungere a questo post un pensiero che ha scritto il mio ragazzo, mi ha fatto molto riflettere.


@roverzen
Cosa ne penso di questa situazione? (Per quanto riguarda l'Italia)

Penso che la situazione in cui si trova l'Italia si poteva gestire meglio. Siamo arrivati a prendere una decisione all'ultimo secondo, che purtroppo era l'unica opzione rimasta, "State a casa". Cosi facendo si è distrutta l'economia del paese, si sono distrutte delle vite, delle famiglie, che non lavorando non hanno soldi per mangiare.

Grazie all'ottimo lavoro di comunicazione del Premier Conte, ironico, l'Italia è diventata la nazione untrice, vista male dal resto del mondo.

Il virus esiste, sia chiaro, ma è stato pompato dai media che fanno vedere immagini di terrore su qualsiasi TG, aumentando il panico.
Troppa enfasi. Troppo allarmismo. Il blocco delle attività umane spinto alla restrizione della socializzazione forse lo abbiamo visto in qualche film di fantascienza, o ai tempi del nazismo.

Non si può neanche uscire a fare due passi, da soli, muniti di mascherina, guanti e tutte le protezioni del caso.

La politica di tagli della sanità che ha caratterizzato l'Italia parla chiaro, negli anni 2010-2019 alla sanità pubblica sono stati sottratti oltre 37 miliardi di euro.

In rapporto al numero di abitanti, siamo passati da 5,8 posti letto ogni mille abitanti nel 1998, a 4,3 nel 2007 e a 3,6 nel 2017. In Germania, con 8 posti letto per 1000 abitanti, la mortalità è 10 volte più bassa rispetto all'Italia.

Anche sulla percentuale di mortalità c'è da ragionare, perchè finche non fai il tampone a tutta la popolazione, ma solo a chi ha dei sintomi, è chiaro che il dato è falsato, e un virus poco più pericoloso di una influenza, può diventare una pandemia globale.

Dicono che non ci sono medici e infermieri, però abbiamo migliaia di persone ogni anno che vogliono studiare medicina, ma le università a numero chiuso dicono no a centinaia di persone. E' stato fatto di tutto per rendere questa professione miserabile.

I pochi infermieri e medici che abbiamo non vengono tutelati, a volte non hanno le mascherine adeguate ad affrontare la situazione. Inoltre spesso non viene fatto loro neanche il tampone, perche in caso di positività sarebbero costretti a rimanere a casa, e quindi la situazione si aggraverebbe ulteriormente.

Siamo arrivati al punto in cui i medici devono scegliere chi curare e chi lasciar morire, siccome non ci sono più respiratori e posti letto.

L'europa anziche tirarci un salvagente per aiutarci, ci lancia un incudine per farci affogare.
La Germania blocca le mascherine dirette a noi (situazione poi risolta), gli aerei russi, con a bordo medici e attrezzatura, sono costretti a passare dal Mar Nero per arrivare in Italia, perche la Polonia non ha permesso di passare attraverso il suo spazio aereo.

Gli unici paesi che ci danno una mano sono paesi considerati nemici, in primis Russia e Cina.

L'economia è ferma, siamo chiusi in casa, le borse crollano e non vengono chiusi i mercati, lasciandoli in mano agli speculatori internazionali, che comprano a sconto pilastri del nostro paese.

Questa situazione mi ha fatto molto riflettere. Anche grazie al maggior tempo libero mi sono informato molto su queste cose.

C'è chiaramente qualcosa che non va in tutto ciò che sta succedendo.

I morti di fame saranno maggiori di quelli per coronavirus.



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Spero che tu possa fare presto il tuo viaggio a Tenerife! Bellissima 😍
Resisti! 🤗

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Forza Desy che ci rialzeremo presto! Molto contento di vedere che nonostante i tempi difficili, non rinunci a investire il tempo libero su te stessa in tutti i sensi 😀

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Speriamo dai💪🏼
Ne usciremo prima o poi.
Qual'é La prima cosa che farai quando tutto sarà finito?

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Un bel viaggio in Spagna spero ma prima di tutto...tornare in palestra al 100% 💪💪

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Ahhaha giusto 💪🏼
Io ho bisogno di staccare un po' da tutto e da tutti qua

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Making the best of your time, which is great

This post has been appreciated and featured in daily quality content rewards. Keep up the good work

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Ti mando molta buona energia e forza, spero che tu e la tua famiglia vi prendiate cura di voi stessi. Speriamo che presto ci sveglieremo e vedremo che la pace è tornata. È molto triste quello che succede nel tuo paese. Che Dio sia con te.

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Grazie mille per il supporto 😘

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Bel post @desyfit
Speriamo che tutto finisca il prima possibile e possiamo ritornare tutti alla normalità.
Il tuo viaggio è stato solo rinviato e spero possa andarci quanto prima.
Ce la faremo a vincerla questa battaglia!

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