Considerazioni varie, anche di giornata...

(Immagine CC0 creative commons

Quadro del primo pomeriggio fino a inoltrato...

Si dice a volte il culo o la sfiga, un'ora e mezza tra una pugnetta e un'altra, una clinica che integra la sanità pubblica, dove mi trovo, integra, non convenzionata, qua si paga quasi l'intera prestazione, per cui è inaccettabile il tempo di attesa, questa è la parte che riguarda la sfiga, tra cui rientra anche il fatto che siamo al piano - 1, dove non prende la linea telefonica, isolati dal mondo e, ciliegina sulla torta di merda che hanno confezionato, non hanno una linea interna Wi-Fi, ripeto, si paga il 75-80% dell'esame....

E la botta di culo??? La possibile scrittura di questo post, almeno non sto con le mani in mano, anche se non penso di aver tanti minuti, ma aiuta anche a non pensare al fastidio che fa provando, il ruolo dell'accompagnatore non è molto piacevole, anche se assolutamente non paragonabile al diretto interessato....

Fatto questo cappello, ritorniamo al poker, dove la componente fortuna gioca un ruolo determinante, nel singolo torneo di THE (Texas Hold'Em), in quanto una singola mano storta, trasformata dalla botta di culo altrui, determina spesso conseguenze legali per il nostro stake di fiches (o Chips che dir si voglia...).

Quante volte mi sono seduto al tavolo da gioco, soprattutto live, meglio ancora nella classica partitella tra amici, giocandoci simbolicamente 5 euro a testa, (anche perché il poker senza soldi è come fare un certo lavoro con le mutandine, non ha senso), sono stato presentato come un grandissimo conoscitore di poker e fortissimo giocatore, come in realtà sono, oltrettutto in un piccolo manipolo di persone che "tengono poco più che le carte in mano", spieghi le mani che si susseguono, dispensando consigli e indicazioni, interpretazioni, tattiche di gioco, ma alla fine sono uscito per primo o per secondo??

Sembra una presa per il culo ma è così, preferisco centomila volte giocare contro players più o meno affermati, che masticano poker, piuttosto che contro gli scarsoni di turno, con quest'ultimi vorrei giocare per un anno intero, e sono certo che li ridurrei in mutande, ma nel singolo torneo sono più le volte che si fa la classica "figura di merda", perché le carte non hanno anima, quindi vanno dove cazzo gli pare.

La stessa cosa dicasi per i tornei online, dove la varianza, come giustamente affermato dal bravo @libertycrypto27, gioca un ruolo determinante e fondamentale, serie di tornei o singole mani fortemente negative possono condizionare negativamente e pesantemente la nostra lucidità ai tavoli, in un momento particolarmente nefasto, dove ricevetti una serie di run molto avverse, scrissi una mail al servizio di assistenza di PokerStars, ero già nel .it, mi risposero, a modo, ma in una maniera come non fu completamente di mio gradimento..

In buona sostanza lamentavo il fatto di aver ricevuto tutta una serie di incredibili bad-beat, che si realizzano quando si va in all-in al flop o al turn (terza o quarta carta sul tavolo) oppure pre-flop, portando a supporto della mia teoria una serie di River (ultima carta) estremamente malefica, di tutto rimando la risposta, con tanto di statistica...

In buona sostanza, PokerStars mi rispose elencandomi le percentuali di vincita e di perdita per all-in pre-flop con AK (asso kappa) contro una qualsiasi coppia e una mia coppia in mano contro AK dell'avversario, e facevano i verginelli, nel senso che sostenevano che, nelle 30000 mani esaminate, c'era una piccola differenza, ma in entrambi i casi io perdevo circa 1000 volte in più della media, quindi invece di vincere 15000 volte, la metà di 30000, io avevo vinto circa 13030 volte....

Continua...

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