Scuse||poesia☆

Stringo le braccia
e mi abbraccio forte.
Resto un po '
ancora a terra,
trasformato in una palla,
in modo che il calore
del mio corpo arricciato
raggiunge il mio cuore.
Taccio e ascolto me stesso
per la prima volta da molto tempo.
Dopo un po,
Sono pronto a farlo.
Oggi voglio scusarmi.
Scuse
per confrontarmi con gli altri
e sentire meno.
Scuse
per mettermi sulle spalle
aspettative irraggiungibili
e ho creduto che fosse mio dovere
essere in grado di rispettarli tutti.
Scuse
per aver insultato i miei fianchi
dopo non essere riuscito a entrare in quel jeans
quanto bene si adattava
alla barbie-manichino nella finestra.
Scuse
per non avermi lasciato stare in pace,
per aver strappato dal mio corpo
e alla mia anima
le sue ali per volare.
Continuo a scusarmi.
Lo faccio molte volte
ma allo stesso tempo non mi punisco,
Non mi giudico, capisco.
Mi capisco
E so che non è colpa mia.
Comunque
Voglio riconciliarmi con me stesso.
Quindi guardo
e mi vedo
ma anche
a tutti voi,
nello stesso posto come me
e lo do per scontato
che merita le mie scuse.
Scuse
per avermi oggettivato così tanto
E conseguentemente,
li ha anche a te.
A volte mi dimentico
che siamo specchi tra di noi.
Scuse
perché dopo tutto
siamo solo donne.
Quella metà della popolazione
dimenticato e punito.
Donne ma soprattutto
persone in carne e ossa,
che non ti devono la bellezza
e la perfezione a chiunque
Sebbene tutto il mondo
vogliono convincerci del contrario.