Mythic Quest: Raven's Banquet - First Impressions

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Apple tv has recently entered the big TV cauldron and yet it has already managed to create a relevant position in the TV scene thanks to titles such as Servant, See, For All Manking and The Morning Show above all. Apple's great strength so far seems to have been to be able to cover a wide range of genres through its TV series. Not an exception is the last title that appeared in the catalog a few weeks ago, which winks at the world of video games through a story that tries to tell the story of a multimillionaire company, leader in the industry. The company has managed to become a point of rejection thanks to a game that has become cult, considered by many the best game ever: Mythic quest. The TV series takes us to the dawn of the release of the sequel, if we can call it that, of the first edition of the video game. The atmosphere is obviously tense and adrenaline-pumping and we are introduced to the main actors in the process of creating the video game. It 's therefore a sparkling and creative atmosphere what we see and it is interesting that this, a bit like in Silicon Valley, is treated with the comedy format. This choice allows us to get closer to that world between laughter and laughter and to take advantage of the classic steorotypes of that world to build some very funny speckled characters ranging from the 14-year-old youtuber to the failing executive producer, from the human resources director to the testers, from the keyboard genius to the brilliant CEO, from the successful 80-year-old former creative drunkard to the fake corporate guru. The result is a fun and enjoyable series that could, over time, emerge and find its niche.

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Apple tv è da poco entrata nel grande calderone televisivo eppure è già riuscita a creare una posizione rilevante nel panorama televisivo grazie a titoli come Servant, See, For All Manking e The Morning Show soprattutto.
La grande forza di Apple sembra essere stata finora quella di riuscire a coprire un ampio spettro di generi attravverso le sue serie tv. Non fa eccezione l'ultimo titolo apparso nel catalogo da qualche settimana, il quale strizza l'occhio al mondo dei videogame attraverso una storia che prova a raccontare le vicende legate ad un'azienda multimilionaria, leader del settore. L'azienda è riuscita a diventare un punto di rifirimento grazie ad un gioco che è diventato cult, considerato da molti il miglior gioco di sempre: Mythic quest. La serie tv ci porta all'alba della release del sequel, se cosi possiamo definirlo, della prima edizione del videogioco. L'atmosfera è ovviamente tesa e adrenalinica e ci vengono presentati i principali attori del processo di creazione del videogioco. E' dunque un clima frizzante e creativo quello che vediamo ed è interessante che questo, un po come avveniva in Silicon Valley, sia trattato con il formato della comedy. Questa scelta consente di avvicinarci a quel mondo tra una risata e l'altra e di sfruttare i classici steoritipi di questo mondo per costruire dei personaggi macchiettistici molto divertenti che vanno dallo youtuber di 14 anni al produttore esecutivo in crisi, dalla direttrice delle risorse umane ai tester, dal genio da tastiera al geniale CEO, dall'ubriacone 80enne ex creativo di successo al finto guru aziendale. Ne vien fuori una serie godibile e molto divertente che potrebbe, nel tempo riuscire ad emergere e trovare la propria nicchia di riferimento.

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