Mettigli ansia e vedi...

Da qualche anno la spesa l'ho sempre fatta da solo, durante i momenti di buco al lavoro, primo perché sono più comodo così e poi perché se vado solo il conto in banca mi ringrazia ed il tizio che sta alla cassa della filiale adesso mi saluta col mio nome giusto, sarà perché c'è il segno più davanti alle cifre del conto?

Ahahha, scherzo, però è vero che risparmio da solo.

Comunque, arrivata la pandemia, qualcosa nel mio modo di fare la spesa è cambiato, tutto il carico di ansia che ti portavi dentro il super dopo aver visto e fatto la fila ti entrava nelle ossa, i guanti sopra i guanti ed il carrello disinfettato.

Squilla il telefono, col cazzo che rispondo... se poi tocco col dito pieno di covid che ho preso toccando la scatola di fagioli?

Eh, sono cazzi... quindi non rispondo, l'amante la richiamò dopo per farci l'amore al telefono, visto che durante la pandemia non si può uscire, ma ha detto Rocco soffredi in un video che masturbarsi aumenta le difese immunitarie, quindi io a lui credo... non saprà niente di difese immunitarie, ma per il testo è il massimo esponente.

Ricordo ancora il finale del video.

• masturbatevi, masturbatevi, masturbatevi.

Tre volte.

Perfetto fino a tre ci riesco.

Comunque torniamo alla spesa, in quel periodo ho imparato ad essere veloce ed efficiente, mi desteggio tra le file come un motociclista esperto tra i birilli, come una palla da bowling tra i birilli, come una mignotta tra i pirilli.

La lista era preparata a casa in modo tale che le cose da comprare erano in fila proprio come le varie corsie del supermercato.

Una precisione maniacale, da serial killer.

Adesso che la situazione è diversa, il mio modo di fare mi è rimasto addosso, tanto che l'altro giorno mia moglie è venuta con me e la differenza di velocità e di ansia era notevole tra noi due.

Prima era il contrario, adesso che lei è rimasta a velocità normale si è accorta che ho preso un andazzo da vecchio sclerotico.

se non mi avesse fatto notare lei questa cosa io mai me ne sarei accorto.

Adesso quindi mi chiedo, quante cose durante il giorno facciamo in modo ansioso e quindi le viviamo male solo per pressioni esterne e non per validi motivi?

La spesa, il lavoro, il modo di vestirsi, il cibo, la macchina nuova, cosa facciamo a Ferragosto o a Capodanno? Perché qualcosa bisogna fare.

Quanto di ciò che facciamo è veicolato da pressioni esterne?

Non è che la maggior parte del tempo delle nostre vite è programmato dalle pressioni che altri decidono di buttarci addosso?