Ingegnere stradale.

problema maggiore però era sempre quando doveva andare a pisciare.

• mi alzo vado un attimo in bagno.

Ecco la frase che lei temeva ogni volta che andavano a cena o a pranzo a casa di amici o parenti.

Col cazzo in mano riusciva a sporcare tende e piastrelle e sbattersene i coglioni di chi aveva pulito, di chi doveva pulire e di chi si sarebbe seduto sulla tazza poco dopo di lui.

Non faceva nemmeno la scarpetta con la carta igienica sul bordo della tazza e spesso manco alzava la tavoletta.

Un uomo di merda praticamente.

Lei poverina subito dopo che lui usciva dal bagno si fiondava lei con un

• aspetta che vado anch'io dopo di te.

• vuoi andarci prima?

• no no... non ho questa fretta, vai prima tu.

Così poi pulisco la piscia che lasci in giro ed evito di fare figure di merda in casa della gente.
Pensava tra sé e sé concludendo il discorso nella sua mente.

Quando lui usciva dal bagno, entrava lei e con pazienza controllava le piastrelle sotto la tazza e quelle dietro, per poi pulirle con l'acqua e con quello che trovava in bagno per disinfettare.

La cosa brutta era quando durante una serata lo andava in bagno a pisciare più di due o tre volte.
A parte lo sbattimento di farle da serva ed andare a pulire quello che lui lasciava sporco, la gente trovava strano che ogni volta che lui andava in bagno, poi di conseguenza doveva andarci subito anche lei.

A volte preferiva quasi rimanere a casa per evitare le figuracce che lui le faceva fare in giro.

Ogni volta che uscivano la prima cosa che lui cercava era un bicchiere di qualcosa.

• e non mi rompere i coglioni dai... che siamo fuori a divertirci. Figa sto bevendo una cosa.
  Non starmi addosso.

• si ma poi devi guidare.

• e allora? Non rompere i coglioni.

Era stato beccato anche due volte in guida in stato d'ebbrezza ma questo al figlio non glielo fecero sapere mai.

Lei ci teneva che il figlio non avesse una brutta impressione del padre, anzi, sperava che mai si accorgesse dei vari difetti e magari non ne prendesse le abitudini.

• il papà è stanco.

Diceva ogni sera.

• se studi e diventi un ingegnere, uno di quelli che progettano le strade, quando sarai grande, farai una bellissima strada grande per il papà e poi lui tornerà a casa tranquillo senza problemi.

• si mamma, così papà sarà contento.

• sarai contento papà?

• eh ma il problema non sono le strade, il problema sono quei coglioni che ci girano sopra.
  Inventa una bella macchina con i lanciarazzi o con lo sparafiamme così ogni coglione che becco lo polverizzo.
  Poi però diventa uno importante così fai una legge per farmi sparare a tutti in macchina. Ok?

• ma dai che il papà scherza

lo interrompeva sempre la mamma

• il problema sono le strade e tu da grande le ripararai.

La storia andò avanti un bel po... cosi tanto da diventare vera e lui iniziò a studiare proprio per quello.

Continua...