Ieri la suocera mi ha regalato delle uova di quaglia!!

Oggi non vi parlo di una solita ricetta, ma vi parlo di qualcosa di particolare come uovo che a me è i miei figli è sempre piaciuto, è l'uovo di quaglia. Ieri sono andato dalla suocera e me ne ha dati parecchi e vedremo in questo post come poterlo utilizzare...

Allora rispetto le classiche uova di gallina le uova di quaglia sono più piccole e del sapore più delicato naturalmente si riconoscono dal guscio maculato di marrone-viola.
Le quaglie non ne producono tante all'anno circa 250, e io al supermercato qualche volta le prendo e le trovo in confezioni di vari pezzi.
Naturalmente dopo l'acquisto si possono conservare in frigorifero per circa 20 giorni e ho letto che nei paesi orientali specialmente in Giappone vengono abitualmente mangiate a crudo e questo consumo viene fatto in sicurezza poiché la temperatura corporea delle quaglie, molto più alta rispetto a quella delle galline sterilizza le uova naturalmente.
Si usano in cucina in vari modi, io spesso le faccio sode o in camicia oppure all'occhio di bue, ma possono essere utilizzate anche per preparare dolci o pasta fresca e per la farcitura di torte salate e polpettoni.

Le uova di quaglia sono ricche di fosforo, calcio, potassio, proteine e vitamine. non oltre contengono colesterolo quello buono per intenderci e sono prive del colesterolo cattivo.
Sono considerate utili integratori contro le allergie specie quelle polline delle graminacee.

Una ricetta che vi consiglio sono le finte uova alla scozzesepraticamente 8 uova di quaglia, 300 g di piselli surgelati ,150 g di carne di vitello macinata, 30 g di pecorino grattugiato ,farina ,100 g di pangrattato dell'olio per friggere del prezzemolo 1 spicchio d'aglio Sale e Pepe.
Praticamente si mette le uova di quaglia In una casseruola con acqua fredda si porta a ebollizione e si può cuocere per 4 minuti dal bollore. Poi si scola le uova le si può raffreddare sotto un po' di acqua.Dopo aver lessato i piselli in acqua salata si può scolarli frullarli con l'aglio del pecorino e un po' di prezzemolo sì trasferisce il composto in una ciotola e se lo incorpora con la carne poi a scelta si può anche aggiungere un uovo di gallina in modo da legare tutto il composto e si aggiunge un po' di sale pepe e si mescola.
Alla fine si formano 8 polpette rotonde dove all'interno di ciascuna polpetta si inserisce un uovo di quaglia sodo poi si passano le polpette nella farina e nell'uovo e nel pangrattato e alla fine si possono friggere in abbondante olio caldo, e servirle mi raccomando ben calde.