Una storia per l'estate - 6° puntata

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Incominciò una lunga e snervante battaglia, fatta da mail, telefonate (le rare volte che riuscivo a mettermi in contatto con loro), messaggi e altro ancora, con ogni mezzo cercavo di far valere le mie ragioni, che consistevano essenzialmente nella legittima consegna dello scooter regolarmente vinto con il loro concorso, era un premio di ben 5,500 euro di valore di listino, a mio carico rimanevano le spese di immatricolazione del mezzo, che ammontavano a circa 500 euro, una cazzata, in confronto a quello che mi sarei portato a casa...

Piano piano, quasi senza rendermene conto, mi ero creato una sorta di alleato, una specie di Cavallo di Troia all'interno dell'organigramma di questa società, consistente nella loro segretaria, che si era sensibilizzata alle mie problematiche e cercava, nel limite di quanto poteva effettivamente fare, di darmi delle dritte per far sì che mi venisse attribuito e consegnato il mio premio, anche con il suo ausilio non era facile per nulla arrivare alla meta.

Avevo anche parecchio pessimismo che mi circondava, a diversi livelli e a diversi gradi, non tanto nella persona che stava con me e condivideva in simbiosi la mia battaglia, quanto in una sorta di cerchia allargata di personaggi di vario genere e calibro, che, più o meno velatamente, a costo di dir qualcosa dicevan sempre merda, cioè davano contro alla casa (cioè me) come il baghino (il maiale).

Sinceramente non ricordo bene cosa fece sbloccare tutta quella gran questione che si era venuta a creare, che poi si stringeva tutta intorno al fatto che dovevano consegnarmi lo scooter, la chiave di tutto quanto era solamente quella, io stavo continuando a giocare e stavo per terminare la stagione del Fantacalcio, ma loro continuavano a palleggiare, finché un bel giorno, verso la fine di marzo, mi arrivò la copia del libretto di circolazione, con la quale potei pagare le spese di immatricolazione e stipulare un contratto di assicurazione, con il quale andare a ritirare, finalmente, il tanto desiderato ed agognato scooter, potevo iniziare a consideralo mio, anche se finché non ci avessi messo il culo sopra non era tranquillo al 100%...

Continua...