Quando la furia si incanala in certi binari...


Immagine CC0 creative commons

Il tenore della comunicazione che sto per sottoporre alla vostra attenzione è più o meno questo, le parole precise non le ricordo perfettamente, ma il senso di tutto quanto sarà molto verosimile, alcuni passaggi saranno perfetti, altri aggiustati, perché non ricordo tutto alla perfezione...

Ho fatto fatica a fermarla, a bloccare quell'enorme quantità di parole che mi continuava a infilarsi nelle mie orecchie, finché non dissi...

"Basta, silenzio, ora mi ascolti, nell'interesse della sua vita che vale meno di zero..."

Si bloccò un attimo, e partii io...

"Se lei anche solamente ha il coraggio di ripetere quello che ha appena detto, che (quella persona) deve stare attenta ad uscire di casa perché finisce male, io chiudo il negozio e in un attimo sono da lei, e le garantisco che in quei 4 o 5 secondi che l'avrò tra le mie mani nemmeno quella che l'ha partorita la riconoscerà, perché la mando in rianimazione, o in una sedia a rotelle, oppure sottoterra, perché ho cercato in tutte le maniere di farla ragionare, sentivo che lei aveva voglia di dirmi quello che mi ha effettivamente detto alla fine, ma devo essere sicuro che non le passi più per la testa, non oso pensare al fatto che lei metta in atto il suo piano demente, perché allora non risponderò davvero delle mie azioni, e quello che farò sarà fuori dal normale, non solo lei finirà sottoterra, ma anche il suo parentame, figlia, fratello, genitori se li ha ancora, prima che qualcuno riuscirà a fermarmi farò una bella piazza pulita, stai tranquilla, in tutti i sensi."

Ha incominciato ad urlare, finché non ha detto...

"Adesso vado dai Carabinieri, la vado a denunciare per quello che ha detto!!!"

"Lei allora non ha capito, io delle Forze dell'Ordine me ne frego, sono incensurato, mai avuto un processo, fedina penale pulita, e dai Carabinieri, se vuole, andiamo insieme, lei prima dice quello che ha intenzione di fare a (quella persona), poi io confermo pari pari quello che ho detto, io non voglio avere nulla a che fare con lei, come lei non si deve assolutamente permettere di incrociare la strada di (quella persona), la mia è una reazione, spropositata?? Non mi interessa, non sono io che vengo a cercare lei, io reagisco, come una bestia, occhio per occhio e dente per dente è riduttivo, in quanto la mia reazione sarà esagerata ed eccessiva, lei mi vuole toccare nel vivo, e io devo essere sicuro che il mio messaggio sia passato, non mi costringa a fare quello che non è una fantasia, ma una realtà che non vorrei mai essere costretto a mettere in atto, non mi provochi, è un consiglio da amico..."

Provò diverse volte a farmi ritrattare quello che avevo detto, ogni volta aumentavo i particolari su quello che avrei fatto, quando capì che non stavo assolutamente scherzando, impiegò una buona mezz'ora a cercare di rabbonirmi, ma ciclicamente continuai a dirle che era lei, al punto in cui eravamo arrivati, a dover stare attenta a quello che faceva, mi dava fastidio il pensiero di mettere le mani addosso a una donna, ma le dissi che sarebbe stato giusto un momento, due colpi e lei sarebbe passata al creatore, nel caso più grave che avesse messo in opera...

Non ci furono ulteriori sviluppi, anzi, quella persona mi disse che provò un altro approccio, tramite un messaggio con un cellulare di un'altra persona, in quanto il suo numero era bloccato, le riferì che mi avrebbe informato, scrisse un poema in cui si scusava e la pregò di non dirmi nulla, che sarebbe sparita dalla sua vita.

Sono passati più di 2 anni, la minaccia è sempre pronta, della giustizia terrena, quella delle aule di tribunali, non so cosa farmene in questi casi, non voglio pensare al rischio di dover passare dalle parole ai fatti, ma un incidente lo capisco, se non c'è malafede, una disgrazia pure, ma la premeditazione, la minaccia preventiva, la voglia di far deliberatamente del male no, poi se si toccano certe figure della mia vita allora, purtroppo, vale la pena di pagare un prezzo salato per eliminare le mele marce, ripeto, spero di non farlo mai, di non far uscire allo scoperto la belva che c'è, lo sento, laggiù in fondo, ma credetemi, non la libererei certo per futili motivi, anche perché sono certo di un fatto, che non avrei assolutamente il controllo delle mie azioni...

Fine



0
0
0.000
15 comments
avatar

Comunque se ne frega anche perchè i tempi della giustizia italiana, campa cavallo...
;)
Bella suspance,

0
0
0.000
avatar

Giustissimo, ma poi dovevi sentire tutta la prima parte della sua telefonata, quante volte mi sono detto...

"Questa è schizofrenica...", saltava da un argomento a un altro, avvertivo il pericolo che il discorso degenerasse, ma non c'è stato verso, ha voluto ultimare i suoi propositi, minacciandola, e sono scattato al contrattacco, a tutto c'è un limite, e lei lo aveva abbondantemente oltrepassato...

!BEER

0
0
0.000
avatar

Bellissima storia molto simpatica ahahah dalla denuncia a chiederti scusa, complimenti alla signora, grande @mad-runner che ti fai rispettare 💪

0
0
0.000
avatar

Sicuramente un ruolo chiave lo ha giocato la mia voce, in quanto non ho mai tentennato e non ho mai alzato il suo tono, è stato un momento di lucida follia, e ti garantisco che non scherzavo affatto, avevo già preso le chiavi in mano per chiudere tutto e andarla a cercare...

!BEER

0
0
0.000