Mi toccherà dirglielo... 58° puntata

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Immagine CC0 creative commons

"Sono io, Bruno", rispose, riconoscendo la voce dall'altra parte...

La chiave girò nella toppa e la porta si aprì, quel tanto che bastava per far entrare una persona, l'uomo superò la soglia e trovò la collega in reggiseno e asciugamano, che era annodato in vita, molto delicatamente richiuse la porta, dando nuovamente un lento giro di chiare per richiudere...

"Perdonami, non farti strane idee, semplicemente mi sono messa più comoda, non volevo che entrassero altre persone e dover dare delle spiegazioni, una cosa sei tu e una cosa è un estraneo, ho portato anche un po' di olio per massaggi, mi avevi accennato l'altra volta che poteva serviti, per provare anche un'altra tipologia di massaggio..."

"Ok, bene, vai sul lettino, non ho molto tempo, per cui cerchiamo di ottimizzare il tutto..."

La donna si recò velocemente sul lettino, chiedendo come doveva mettersi, Bruno fece cenno di assumere la posizione a pancia sotto...

L'asciugamano copriva la zona centrale, sciolse il piccolo nodo, la donna sollevò leggermente il bacino dal lettino e sfilò la parte sottostante, lasciandolo al suo posto...

Bruno incominciò un massaggio sulle spalle, scendendo progressivamente verso il basso, arrivato all'altezza del reggiseno chiese alla donna se poteva slacciarselo, in tutta risposta lei lo tolse completamente, rimanendo inarcata quel tanto che bastava affinché lui potesse vederle il rigoglioso seno, molto tornito per una donna di 45 anni, poi si distese nuovamente sul lettino, le mani unte di olio dell'uomo scesero ancora più giù, l'asciugamano scese fino all'altezza della parte superiore dei glutei, non vedendo comparire una piccola striscia di tessuto delle mutandine Bruno pensò che fossero molto ridotte oppure non presenti, al successivo abbassamento, corrispondente a quello della settimana prima, le chiappe erano completamente visibili...

Era davvero uno spettacolo, in quella posizione il culetto era semplicemente delizioso, tondo, pieno, sodo, le dita affondavano nella carne saggiandone la piacevole consistenza, ormai era chiaro che doveva andare fino in fondo, in tutti i sensi, per cui sollevò per l'ultima volta l'asciugamano, appoggiandolo sulla vicina sedia...

Era lì, completamente nuda, tranquilla, e certamente pronta a qualsiasi cosa, Bruno la guardò con occhi apparentemente distaccati, un certo turbamento lo attraversò, la visione era quasi accecante, la prima sensazione era quella di far scivolare una mano nella zona inguinale e perlustrare tutto quello che c'era di ispezionabile, chiuse gli occhi, si concentrò, facendo un massaggio molto istintivo, cercando di sentire unicamente il corpo della donna, sapeva dove mettere le mani, impastava abilmente le sue natiche, qualche altra digitopressione, poi volutamente la mano si insinuò nel solco delle natiche, passando sul pertugio anale fino a lambire il solco della fighetta, avvertì chiaramente le gambe della donna aprirsi maggiormente, per facilitare un nuovo passaggio, fu l'unica volta che successe, era una piccola, superflua prova, lei lo desiderava completamente, era pronta per ben altro, Bruno rimase coerente a se stesso, aprì gli occhi, ormai si era tranquillizzato, osservò professionalmente il corpo statuario della donna, continuò a frizionare energicamente nella zona centrale e lombare, arrivando a mettersi alle spalle della donna, quando premeva sulle natiche della donna tutto si schiudeva, la tentazione era tanta, perché lo spettacolo era irresistibile...

Continua...



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Good story !BEER

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