Una sera Luca scende a buttare la spazzatura, ma quando cerca di rientrare nella sua casa, al 20° piano di un palazzone di periferia, scopre che nel suo appartamento ci abita un'altra persona e che la sua vita, come era fino a qualche momento prima, non esiste più. Cominciano da questo momento per Luca nuove ed inaspettate avventure che si mischiano ai ricordi della sua vecchia vita.

Suoni

Oltre alle tastiere mi facevo insegnare parecchie cose con la chitarra e iniziavo allora anche ad apprendere i primi rudimenti del sax, lo strumento che preferivo in assoluto, col quale però non riuscivo ad avere quel rapporto intimo che avevo con il pianoforte non avendo iniziato da piccolo ad armeggiarlo.
Malgrado per anni abbia avuto un maestro come Jerry, con la chitarra non arrivai mai, nemmeno lontanamente, a suonare al suo livello: era irraggiungibile per me.
Questo non faceva che rendermi più simpatico ai suoi occhi, vedermi suonare così bene le tastiere lo inorgogliva ma se lo avessi superato in bravura alla chitarra non so come l'avrebbe presa, forse male.
Comunque questo pericolo non si concretizzò mai e restai il suo pupillo fino a quando non decisi di smettere con i Jerrany. Questo Jerry non me lo aveva mai perdonato e, dopo anni e anni passati a suonare insieme non mi rivolse mai più la parola, non mi volle mai più né sentire né vedere.
“Quando deciderai di tornare a suonare ancora, con me, con un gruppo o anche da solo, allora fatti sentire. Per ora vattene affanculo e non farti mai più vedere.”
Quelle furono le ultime parole che mi disse e da allora, malgrado tutti i miei tentativi, non sono mai più riuscito a parlare con lui in nessun modo.
Si è dimostrato irremovibile, ha tenuto il punto per tutti questi anni, con una cocciutaggine pari solo al bene che mi ha sempre dimostrato prima di mandarmi affanculo senza ritorno.
Con quella decisione lo avevo deluso, per lui preferire una donna, qualunque donna, Elena compresa ovviamente, alla musica era semplicemente un tradimento, una cosa da froci, come mi aveva detto infervorandosi nella discussione.
Non cercai nemmeno di spiegargli la contraddizione di ritenere “da froci” scegliere una donna e da “maschi” preferire la musica.
In un certo senso però capivo cosa volesse dire, era comunque un siciliano, anche se era al nord da tutta una vita, per lui un uomo è un uomo e quindi è la donna che segue il suo uomo e non viceversa.
Se un uomo vuole suonare la sua donna lo lascia suonare, altrimenti lei diventa l'uomo e lui diventa un “frocio”.
Non era precisamente un discorso da parità dei sessi e nemmeno molto politically correct, ma per Jerry era una verità assoluta e non ero certo io, il suo figlioccio, a poterla mettere in dubbio.
Ora che ci penso, anche Jerry potrebbe essere stata la persona che mi aveva trovato il lavoro alla Impexp, conosceva molte persone nelle aziende del settore.
Sarebbe stata una cosa tipica di Jerry mandarmi affanculo perché non volevo più suonare e contemporanemente trovarmi quel lavoro che, in quel momento, mi serviva per mettere su famiglia con Elena.
Dal giorno in cui mi aveva mandato affanculo erano passati molti anni.

...continua

One evening Luca goes down to take out the garbage, but when he tries to return to his house, on the 20th floor of a suburban building, he discovers that another person lives in his apartment and that his life, as it was until some moment before, it no longer exists. From this moment on, new and unexpected adventures begin for Luca, which mix with the memories of his old life.

Sounds

In addition to the keyboards he taught me several things with the guitar and then I also started to learn the first rudiments of the sax, the absolutely preferred tool, with which, however, I could not have that intimate relationship that I had with the piano not having started by a child to weave it.
Although for years I had a teacher like Jerry, with the guitar I never arrived, not even remotely, to play at his level: it was unattainable for me.
This did make me more sympathetic in his eyes, seeing me to play so well the keyboards inorange but if I had passed him in skilled guitar I don't know how he would take it, perhaps badly.
However this danger never concretized and I remained the pupil of him until I decided to stop with the Jerrany.
This Jerry had never forgiven him and, after years and years spent playing together he never turned to me the word, he never wanted to hear or see me again.
""When you decide to go back to play again, with me, with a group or even alone, then made to hear. For now it gets fucked and never see you again. ""
Those were the last words he told me and since then, despite all my attempts, I never could talk to him in any way.
He proved to be unaware, he held the point for all these years, with a coccutazine equal only to the good that he has always shown me before sending me to get out of return.
With that decision I had disappointed him, for him to prefer a woman, any woman, Elena also obviously, to music was simply a betrayal, one thing from fags, as he had told me to get into the discussion.
I didn't even want to explain the contradiction to feel ""fagot"" to choose a woman and ""males"" prefer music.
In a sense, however, I understood what he meant, he was still a Sicilian, even though he was in the north from a whole life, for him a man is a man and therefore is the woman who follows the man of him and not vice versa.
If a man wants to play his woman lets him play, otherwise she becomes the man and he becomes a ""fagot"".
It was not precisely a speech from the same sessions and not very politically correct, but for Jerry it was an absolute truth and I was certainly not, the ginner of him, to question it.
Now that I think about it, even Jerry could have been the person who had found my job at Impexp, he knew many people in the companies in the sector.
It would have been a typical thing about Jerry send me fucking because I didn't want to play and at the same time find that job that, at that moment, I needed to put on family with Elena.
From the day he had sent me a lot of years had passed.

......to be continued