Hive Italia

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Ho deciso di prendermi una pausa da Hive negli utlimi mesi, principalmente per questioni e impegni personali, ma volevo dare alcune opinioni personali riprendendo il discorso iniziato da @webdeals sulla questione Hive Italia.

Premetto che niente è deciso e tutto è ancora sul piatto e abbiamo appena abbozzato alcune idee che a breve in questo post spiegherò sperando di chiarire ciò che può sembrare inizialmente negativo, questo venerdì apriremo una nuova discussione alle 18.00 su Discord per chi è in grado di partecipare, vocalmente o scritto non ha importanza.

Facciamo un passo indietro:

HIVE per quale motivo?

Ognuno ha una sua interpretazione personale a questa domanda, ma posso darvi pubblicamente la mia, anche a fronte e riprova dei miei continui comportamenti da quando sono qui, che è inoltre il motivo per cui probabilmente @miti inizialmente ha fatto anche il mio nome come eventuale 'community leader'.

Sono qui esclusivamente perchè credo che HIVE risolva un problema grave di censura online, che ultimamente si è inasprito sempre più.

E' chiaro che l'aspetto economico gioca un fattore attraente anche per me ma davvero non è quello che cerco, vi basti pensare che in media un mio post riceve meno di 5$ in corrispettivo HIVE rewards, buona parte dei quali spesso li dono a @steem.dao, non uso mai il self-upvote e che da tempo ormai (soprattutto dopo il fork) sono esclusivamente in curation manuale, il che genera un profitto netto del 9% e richiede comunque un lavoro di partecipazione attiva contro l'oltre 13% medio completamente passivo che mi fornirebbe una piattaforma come Dlease.

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Foto d'autore


PIANO A LUNGO TERMINE



La community italiana oggi sarà forse composta da 20 persone attive, quale sia la community di riferimento, 'Olio di Balena', discovery-it, Italy&italians, SPI eccecc, a questo punto ha veramente poca importanza, anzi se possibile cerco di supportare post e iniziative italiane valide indipendentemente da dove provengono senza tribalismi futili, il mio supporto per il witness @discovery-it, su proposta di @ciuoto ne è un esempio.

OBIETTIVO NUMERO UNO

Onboarding, serve gente dall'esterno prima di tutto, inutile girarci attorno, possiamo discutere in eterno di iniziative valide, gruppi, meeting nazionali sul territorio, merchandise...ma con una community così ridotta non arriveremo lontano e non possiamo nemmeno attendere che sia il prezzo di HIVE a fare il lavoro per noi, altrimenti ci ritroveremmo una community che fugge al prossimo crash dopo la BTC Bull Run di fine 2021...e di nuovo punto a capo.

Se riprendiamo a pubblicizzare HIVE come è stato pubblicizzato STEEM, sappiamo già come finisce, le casse prima o poi si asciugano e la gente se ne va.

Qui apro un'ulteriore breve parentesi sulla questione rewards anche a costo di ripetermi per far capire quanto sia frivolo voler a tutti i costi costruire una community esclusivamente sulle premesse monetarie: un mio voto ad oggi vale 4$ al 100% e rappresenta il corrispettivo di 20 HIVE provenienti dalla reward pool al payout.

Al picco di STEEM a gennaio 2018 con un prezzo di 8$, lo stesso voto di 20 HIVE corrisponde a 160$.

Ora, obiettivamente, le orche/balene a quel punto premeranno quel bottone ancora al 100% come fanno spesso oggi? No, più facile che si concentrino su più utenti a percentuali più basse piuttosto che premiare utenti singoli così generosamente.

Come attiriamo le persone su Hive?

Semplice, ci vogliono influencer sui social tradizionali, la gente è molto più predisposta ad ascoltare un video su YouTube piuttosto che leggere lunghi post o accedere a siti su raccomandazione di account che possono pure sembrare solo degli pseudo-bot e che non riconoscono.

Uno YouTube influencer sta alla base, poichè ci mette spesso la faccia ed ha una comunicazione fisica e diretta con il pubblico che tende poi a fidarsi, a tal proposito, mi sono proposto io per tale ruolo visto il mio relativo buon format video, anche se vorrei che pure altre persone si mettano in gioco.

Utilizzando questo approccio Hive a mio avviso va tuttavia trattato fin dall'inizio come un canale satellite al pari di altri profili social di supporto come Instagram, TikTok o la pagina Facebook di @garlet, un semplice social media dove poter postare in maniera incensurabile i propri contenuti.

La verità è che in molti, pure discutendo con la community internazionale, abbiamo già provato a contattare offrendo anche denaro e delegazioni ad altri influencer già affermati che facciano questo lavoro per noi, ma c'è una chiara barriera di diffidenza culturale e tecnica da sfondare, soprattutto in Italia.

OK, DOPO CHE AVREMO GLI UTENTI, CHE FACCIAMO?


NB: di seguito vi sono suggerimenti e proposte con ragionamenti logici, ma che potrebbero anche non vedere mai la luce.



Hive, come ogni altra blockchain, bene o male si basa su degli incentivi, buona parte delle community di oggi si basano su un account comunitario enorme al quale le balene delegano la loro voting power in cambio di un'entrata liquida di HIVE giornaliera.

L'incentivo sarebbe bello però dirottarlo sulla quantità di partecipazione attiva (post, upvote, commenti...) alla crescita della community piuttosto che sulla speranza di ricevere un upvote una tantum che per molti spesso non arriva mai.

'UNTO & BISUNTO' è un'iniziativa mensile completamente volontaria da parte mia che premia sulla base della quantità di parole scritte nell'arco di un mese su 'Olio di Balena' e per quanto sia un meccanismo semplice, la cosa migliore è che è l'utente effettivamente a decidere, semplicemente postando, se merita o meno il premio senza coinvolgere persone o team centrali che decidono, il che porta molto spesso a dissapori.

@webdeals nel suo post ha suggerito una specie di "tassazione" fissa percentuale molto bassa, che io però preferirei chiamare 'benefactor reward', non so se molti lo sanno, ma quando si posta su una qualsiasi app dell'ecosistema, tale app per default ha una benefactor reward (tassazione) sui vostri post a prescindere, ad esclusione di Hive Blog, non vorrei sbagliare ma essendo un fork del condenser di Steemit dovrebbe funzionare come quest'ultimo quindi privo di alcuna benefactor reward, un'app dove la maggiorparte dei post comunitari vengono comunque scritti.

Tale benefactor reward proveniente da OdB si potrebbe poi reindirizzare in automatico a likwid previo accordo con lo stesso, un account che liquidifica automaticamente tutti i rewards in modo da evitare la scomodità del power down il quale poi li reindirizzerà all'account detentore del reward fund che provvederà a re-distribuirlo alla scadenza del periodo scelto.

Inizialmente la sua proposta mi ha fatto storcere il naso, poi ho cominciato a pensare a come incastonarla nel ragionamento degli incentivi e sulla decentralizzazione fatto in precedenza e non sembra una cattiva idea se ragioniamo un attimo sui pro e contro rispetto al sistema classico di whale delegata che vota gli utenti a sua completa discrezione.

CONTRO

  • % da decidere in meno rewards da far ricadere però a metà su entrambi autore e curatore

PRO

  • Reward fund 100% no profit da redistribuire in stile UNTO & BISUNTO a cadenza ai partecipanti

  • Nessuna piramide gerarchica che prende decisioni

  • HP personale di ogni utente immacolata (non servono deleghe o investimenti), fattore davvero non da poco per chi vuole usare la propria potenza di voto a piacimento sugli utenti che preferisce

  • Più partecipi, più grossa fetta del reward fund ottieni, dando il via ad un loop di incentivi che portano a far crescere l'interazione fra utenti



Far ruotare tutto attorno al solo fulcro delle parole non sembra però un sistema egualmente meritevole, a tal proposito è stato suggerito anche un sistema di tokens, che di fatto sono però solo dei crediti da regalare agli utenti in base alla loro partecipazione attiva nella community per sapere esattamente poi come redistribuire il reward fund in percentuale.

In stile Esteem per capirci, dove ogni azione sulla app corrisponde a degli ESTM tokens.

Tali crediti rappresenterebbero solo la fetta che spetta di diritto sul reward fund e verrebbero bruciati immediatamente con l'accredito agli utenti.

Da notare che non è un meccanismo scelto a caso ma emula il sistema crittografico di incentivi più robusto della storia, che ha anch'esso lati positivi e negativi:

  • BONUS - REWARD FUND = BLOCK REWARD

  • BONUS - PARTECIPAZIONE = HASHING POWER

  • BONUS - TOKENS = CRYPTOGRAPHIC PROOF OF WORK

  • PERIODO DI ACCUMULO REWARD FUND = BLOCK TIME

  • MALUS - BENEFACTOR REWARD = BOLLETTA ELETTRICA

Ragionandoci su e rielaborando l'idea di @webdeals nei giorni scorsi, dopo aver inizialmente detto d'impulso che non mi convinceva, mi è sembrato davvero in realtà un ottimo sistema da mettere in piedi per cercare di mantenere una certa decentralizzazione sia per quanto riguarda gli esponenti del team che i rewards, dando allo stesso tempo un certo incentivo non da poco alla partecipazione dell'utenza.

Come succede con Ethereum, per dare un'idea di come poi addirittura espandere questo sistema al layer di base, se un'iniziativa o un progetto richiede funding, si può integrare un voto democratico per reindirizzare parte dei fondi a supportare i contest.

Tutto questo però è un discorso assolutamente secondario e marginale fino a che non abbiamo una buona base di utenti sulla quale poi costruire attorno questo sistema, ritorniamo quindi al punto uno ed iniziamo a sviluppare il nostro progetto da li, l'onboarding.



Quindi, per fare un pò di ordine nel ragionamento, venerdì 3 Luglio alle ore 18.00 rinnovo l'appuntamento su OdB Discord per discutere di come innanzitutto colpire l'utenza all'esterno e portarla dentro sulla base delle mie idee esposte nel paragrafo uno, senza nuovi utenti a mio avviso ogni altro discorso di ciò che viene dopo come quello da me affrontato nel paragrafo due decade e non serve nemmeno riesumarlo, non verrà comunque deciso nulla in quella sede e faremo diverse altre discussioni, però è bene capire e mettere in chiaro assieme chi vorrebbe occuparsi di cosa senza andare a tentoni.

-Fede



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A huge hug 🤗 and a little bit of !BEER 🍻 from @amico!


Un caro abbraccio 🤗 e un po' di BEER 🍻 da @amico!

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Spero di poter essere presente alla discussione, ma non garantisco, magari vi leggo in differita, sicuramente avrete delle ottime idee!
!BEER

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Ciao @fedesox, commento subito ma voto domani (ieri ho fatto il birichino e ora il mio VP sta soffrendo).

Non so se PeakD prenda il 5% da ogni post che scriviamo, in ogni caso, correggimi se sbaglio, è l'autore a dover impostare come beneficiario questo big account di cui parli, e non so in quanti lo faranno, quindi potrebbe nascere un ulteriore problema.
Per quanto mi riguarda, potrebbe essere risolto votando con una % inferiore chi non impostare tale account come beneficiario.

Io sono assolutamente d'accordo riguardo la tassazione ma preferirei che la cassa formatasi non venisse usata per fare ulteriore curation bensì investita in progetti.

È giusto iniziare a parlare di come far funzionare il sistema più avanti ma, come hai già detto, il primo passo resta l'onboarding e trovare la migliore strategia possibile per farlo fruttare.

L'idea del token non tradabile mi piace un sacco ed è sicuramente un ottimo metodo per incentivare la continuità e l'interazione tra utenti.

Mi spiace non poter essere presente venerdì ma sicuramente chiederò aggiornamenti appena possibile.

Nel mio piccolo, voglio preparare una versione inglese della presentazione del Fantacalcio da pubblicare in qualche grossa Community straniera. In fondo ho detto che volevo che l'idea fosse ricollegata esclusivamente a Olio di Balena, non esclusivamente agli italiani, e potrebbe essere una buona vetrina per attirare nuovi utenti disposti a interagire con noi.

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Ciao @poliwalt10 eventuali tecnicismi li discuteremo dopo anche perché è un qualcosa di facile da visionare sulla carta ma come ogni sistema poi avrà delle lacune e bottleneck da sistemare, ma di base l'account rimarrebbe liquido 100% no profit e non verrebbe fatto alcun accumulo per votare, ogni dato periodo poi il reward fund venutosi a creare, va redistribuito agli utenti che, con varie tipologie di interazioni, hanno accumulato i crediti che rappresentano la fetta percentuale di quel fondo.

Quindi se è vero che più uno posta più viene “tassato” è anche vero che, commentando, postando, upvotando e rebloggando, ottiene alla fine una maggiore fetta del reward fund.

Come idea è veramente buona, ma per metterla in piedi bisogna prima avere gli utenti, è la prima cosa in assoluto da dover risolvere.

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Venerdì alle 18.00! Cercherò di seguirvi. Un saluto by @kork75!

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gran bel post @fedesox ti ringrazio per averlo scritto e per aver detto la tua riguardo alle proposte di crescita di cui abbiamo discusso Venerdi scorso. Sono sicuro che molti avranno altre idee che potremmo studiare insieme. <3

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Non leggo il link d'invito Discord nel caso ci fosse qualcuno interessato e non ancora presente nel nostro canale, quindi le metto qui

Link Discord OdB

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Post eccellente caro Fede! Io proposi te perchè onestamente sei uno dei più "fervidi" credenti in Hive e quello che lo circonda oltre ad essere uno dei più informati sulle iniziative e le Dapps. Inoltre hai molta esperienza su vari social, quindi per certi versi eri il candidato giusto.
Donato è valido allo stesso modo perchè ha una storia su steem/hive ed è un nome più conosciuto, che lo rende perfetto in chiave internazionale per appoggi vari.
Io nella nostra conversazione ho espresso i miei dubbi su alcune questioni e parte di questi ultimi si sono rivelati corretti, da queste prime reazioni al post di Donato.
Spero di esserci venerdì, purtroppo la mia vita ha preso una piega un pò diversa in questi ultimi giorni.. 😕

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Vai tranquillo non sarà l'unica discussione che faremo 😁

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Ah su questo possiamo mettere la mano sul fuoco, è la prima di una lunga serie 😁

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very good points here, I totally agree Hive needs to build on bringing in existing Influencers to draw in a wider audience. I think there are many challenges for the platform, but it is important for all stakeholders to take an interest - like you have in this post and present real ideas for increasing the value of Hive for all our benefit.

Social sharing is exponentially important for any sort of business nowadays, and I believe the @fullalt team are making excellent progress with #altyes browser plugins and mobile app to easily share online content as a Hive post, along with #hivetips to give Hive rewards to Hive users who have tweeted something of value.

Thank you for starting an excellent discussion, I hope we will see more of our Hive stakeholders join in with you.

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Yeah influencers are crucial, people tend to trust vloggers and youtubers more than bloggers and writers, that's why we need to build outside connections and grow Hive awareness.

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🤔 qui la storia si infittisce, ricordo quando capivo il 10% dei tuoi post subito e poi dovevo rileggere.
Oggi Ho capito almeno il 76 / 77 % .. sto migliorando, però non riesco a farmi un idea precisa di tutto.
Le conoscenze tecniche mi mancano, quindi volentieri, venerdì vedrò di esserci per ascoltare chi ne sa più di me.

!BEER

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Ti aspetto allora 😁

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Certo... farò il possibile lavoro permettendo.

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Sono d'accordo sul 90%, quindi parlo solo del 10% che alimenta in me dei dubbi.

Come avevo già scritto sul post di @webdeals l'idea della tassa non mi entusiasma e la vedo controproducente a far arrivare nuovi utenti. Questi devono già entrare nell'ordine di idee di comprendere meccanismi ben più complessi di quelli associati ad un social network tradizionale, molto più immediato nell'uso. La prima cosa che capirebbero sicuramente è che per ognuno di loro che viene qui su Hive si applica una tassa che andrebbe a beneficiare qualcuno. Lo so che non è così, ma così lavulgata comprenderebbe. Noi siamo qui, abbiamo già un'idea di come funziona, senza contare che siamo pochi e quasi "una famiglia": è facile spiegarsi e fidarsi fra noi. Non sarà così con i nuovi utenti se arriveranno non dico a migliaia ma anche solo a pochi multipli di quelli attivi presenti ora e che tu valuti intorno alla ventina.

Come avevo scritto nell'altro post io sarei sicuramente fra i beneficiari netti del sistema con tasse, ma cionondimeno non mi convince, non è una cosa che valuto in base alla mia convenienza, ma sulla base di quello che reputo più conveniente al raggiungimento dell'ampliamento della comunità.

Molto più apprezzabile invece il discorso token, che verrebbe percepito come un regalo in più.

Sorvolo completamente sull'aspetto tecnico: non ne ho le competenze, anche se mi piacerebbe molto averne, e mi riprometto che appena avrò tempo cercherò di acquisire.L'ho già segnato in agenda: quella del 2156 😁 Ma se tu e @webdeals dite che si possono realizzare sono dietro a voi a occhi chiusi.

Altra cosa che avevo messo in dubbio anche nell'altro post: il discorso qualità. Difficile affrontarlo. Meglio meccanismi automatici, come appunto Unto&bisunto o strettamente numerici: suggerivo sulla base degli upvote ottenuti senza pesarli, così da favorire i nuovi. Al limite anche sulla base degli upvote dati e ricevuti. Un meccanismo che si basi sulla quantità e facilmente misurabile.

Per quanto riguarda l'appuntamento di venerdì spero di esserci, ma non posso saperlo: purtroppo molto dipende dagli sviluppi che avrò in giornata e da quanto saranno 'molesti' i clienti.

Ma le mie idee le ho espresse, quindi potrete valutarle tranquillamente anche non ci dovessi essere. E comunque mi rimetto volentieri alla decisione della maggioranza, ci mancherebbe. Le mie osservazioni vogliono solo essere costruttive.

Per tutto il resto sottoscrivo in toto e confermo tutto il mio appoggio per quanto possibile e ritenuto utile al fine della crescita della comunità italofona, come giustamente l'ha definita @miti e mi piace riprendere, su Hive.

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Ciao Paolo ti dirò in tutta sincerità ho avuto inizialmente la stessa reazione, poi però ho effettivamente fatto un ragionamento che, seppur c'è una minima 'fee' diciamo che fa accumulo in un reward fund, tale fondo va poi ri-accreditato agli stessi che partecipano attivamente con varie azioni alle quali attribuiremo dei crediti.

Quindi più uno è attivo (in svariati modi con commenti, post, upvote...) più fetta di quel reward fund va ad assicurarsi alla fine, inoltre il benefactor è splittato sia fra autore che curatore senza disparità di "classe".

In questo modo come già anticipavo, nessuno di noi tocca il fondo o può decidere secondo criteri personali chi merita cosa ma avviene in maniera naturale come UNTO & BISUNTO.

Ovviamente, ci servono prima le persone, di certo non ha senso implementare un sistema così ora con pochi utenti e solo 2000 HIVE settimanali in reward su OdB.

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Quel che mi rispondi non fa che rafforzare la mia convinzione.

in tutta sincerità ho avuto inizialmente la stessa reazione, poi però ho effettivamente fatto un ragionamento che ...

sono perfettamente d'accordo. Tu sai come sono le cose, io lo so. Tutti noi qui lo sappiamo.Perché? Perché siamo già qui, e sappiamo come funziona la blockchain, come funziona il sistema di rewarding, come funzionano upvote e downvote, cos'è lo stoking, ecc...

Ma se noi cerchiamo nuove persone sui social network tradizionali, essi non sanno nulla di tutto ciò. L'unica cosa che capiscono è la parola "tassa", o "contributo" o "commissione", o comunque la si voglia chiamare. Che associano al guadagno di qualcun altro. Questa sarà la percezione. Certo con il tempo sarà chiaro ma sarà all'inizio un grosso ostacolo in più da superare proprio nel momento più difficile: quello dell'approccio iniziale. Considera che su 100 che entreranno almeno la metà abbandonerà entro il primo mese per motivi vari, inerenti soprattutto alla difficoltà, e saranno comunque delusi. Che cosa racconteranno fuori? Sicuramente le cose negative e noi gliene forniamo una su un piatto d'argento: la tassa.

Il discorso token è invece completamente diverso e lo appoggio perché la percezione sarà quella di aver qualcosa in più e non in meno.

Bisogna ragionare come ragionano gli altri e sulla base delle loro conoscenze e non sulle nostre ;) altrimenti Hive sarebbe già pieno e Facebook vuoto.

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Su questo sono d'accordo ma per farti l'esempio di Appics, app user-friendly per eccellenza e usata dai cosiddetti in gergo “normies”, nessuno di loro sa che su ogni loro post c’è una benefactor del 10% (in STEEM), molti nemmeno sanno che esiste un block explorer. È una cosa intrinseca nel sistema, la differenza sta nel fatto che mentre per Appics è un profitto personale che usano per mantenere server, far crescere l’account centrale eccecc...

Il reward fund raccolto con questa benefactor su OdB torna completamente nelle mani degli utenti sulla base della quantità di crediti (tokens non tradabili) raccolti, anch’essi legati alla partecipazione attiva.

Così si crea una certa competizione fra utenti nel tentativo di voler raccogliere più crediti possibili per accaparrarsi una fetta più grossa di quel reward fund alla fine del periodo di raccolta.

E come ci si accaparra i crediti? Post, commenti, upvote, reblog ovvero...partecipazione.

Così facendo inoltre, ogni account rimane totalmente indipendente e può votare chi vuole senza essere costretto a vedere usata la sua HP da un team centrale di curators su autori che magari non vuole supportare.

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Si ma Appics che citi come esempio è un'App separata, anche se collegata alla blockchain, non importa Steem o Hive nella discussione. Se entri hai la tua bella app e la usi ed è ovvio che la "tassa" l'utente non la vede e quindi non ne sa neanche l'esistenza. Lui sa che le foto che posta gli fruttano x e via: non ha bisogno di saper nulla. Molti di loro son convinto non sappiano neanche che la foto finisce su una blockchain e viene vista tramite essa: loro la vedono sulla loro App.

Non credo che si possa fare nello stesso modo, tramite Hive o PeakD, ma se si allora non discuto più. 😉

Semmai c'è da dire che questo sistema di tassazione non è obbligatorio: chi vuole può sottrarsi, ovviamente senza ricevere i benefici che invece hanno chi aderisce. Ma questo non deve inficiare il supporto che andrebbe fornito loro comunque nell'apprendimento delle basi di utilizzo di Hive. Cioè: non paghi la "tassa" non hai gli upvote ma ti aiutiamo ugualmente a capire come funziona tutto. In questo modo quella non sarebbe più una tassa, ma una sorta di "quota di iscrizione" per un servizio aggiuntivo opzionale: molto più accettabile.

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Nessun file finisce mai sulla blockchain solo il testo o hash in caso di decentralized file storage, su Steemit si usava il classico AWS (che credo usi pure Appics) per le immagini, IPFS per Dtube e Sia cloud su 3Speak.

Opzionale significherebbe davvero dover spiegare all’utente il perché di tale sistema per dar poi la possibilità di partecipare o meno e nel 99% dei casi finisce che nessuno partecipa, la stessa DAO di Steem è stata un esempio lampante di ciò che sto dicendo, dato che doveva partire solo su donazione volontaria.

Sul lungo termine è nettamente più proficuo per chi partecipa effettivamente al lato social qualcosa come il benefactor reward piuttosto che un team centrale di revisori dei post.

Ma come dicevo, senza utenti è un discorso che non sta in piedi lo stesso, i rewards mensili su OdB totali con gli autori attuali sono di circa 8000 HIVE, con il 3-5% (splittato comunque a metà fra autore e curatore quindi 1.5-2.5% netto) di quello non ci fai nulla e non ha nemmeno senso.

Con 100/200/1000 utenti...è già tutto un altro discorso, onboarding priorità numero uno 😁😁

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si vero, le immagini non finiscono in blockchain veramente, hai ragione, ed aggiungo per fortuna 😉 anche se questo significa che immagini e video possono esser censurati.

Per volontario intendo dire che solo chi decide di aderire alla comunity che adotta questo sistema deve farlo, nel caso specifico ad Olio di Balena. Non è una cosa che riguarda tutto Hive.

Infine hai ragionissima sulla priorità dell'onboarding. Infatti stiamo parlando troppo di revenue quando si era detto di non puntare su quelle. Era un'altra delle cose che dissi sull'altro post.

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Ciao @fedesox, parli poco, ma agisci molto, credo sia un po' questa la differenza...
Concentriamoci quindi sul punto 0, se, come dici tu, ogni altro discorso non ha senso se restiamo sempre in una 20ina, dobbiamo sviscerare il problema on-boarding.
Per quanto riguarda gli influencer non ho modo di dare un contributo, non sono un influencer e non ne conosco.
Qui l'unico, almeno credo, che può fare qualcosa sei tu.

Ma io partirei da un passetto prima: perché uno dovrebbe entrare su Hive invece che su facebook o twitter o instagram o tiktok?

A parte i soldi, sinceramente non vedo perché.
Ognuno può avere mille ragioni personali DOPO essere entrato, ma prima?

Per quanto riguarda la libertà di espressione dobbiamo essere sinceri:

  1. il 99% delle persone qui non dice nulla di nemmeno lontanamente censurabile
  2. non è vero che su Hive non esiste la censura, esistono i downvote e quindi esiste un modo per zittire gli altri, questo è quanto

Lo so che è un'arma a doppio taglio, però secondo me la leva del denaro è l'unica reale leva che abbiamo in mano.

Dopo che uno è entrato, allora si può fare un discorso più complesso, ma prima la vedo veramente dura.

Certo, se convincessi la Ferragni e Fedez a postare su Hive, ok, ma la domanda è:
siamo sicuri che il follower tipo della Ferragni e di Fedez si troverebbero bene su Hive?
Sono questi gli utenti che stiamo cercando e che stanno cercando un posto come Hive senza sapere che esiste?

Io credo ceh Hive sia per sua stessa natura di nicchia, viene data troppa enfasi alla qualità, non dico al plagio, che comprendo, ma addirittura allo spun, ammesso sul 99% delle altre piattafome.

Addirittura qualcuno voleva downvotare chi postava PRIMA su Hive e DOPO su altre piattaforme!!!

Chi governa Hive attualmente fa di tutto per farlo restare una nicchia, questa è la realtà, secondo me.

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La questione del denaro è importante ma non fondamentale, molti sono venuti su Hive esclusivamente per Splinterlands che è un gioco che, certo fornisce rewards, ma addirittura richiede uno starter pack per iniziare da pagare.

Il downvote purtroppo è un male necessario, sono curioso di vedere l'esperimento Blurt ma senza un anti-abuso significa non avere alcun modo per fermare il milking dei rewards e siccome la reward pool è condivisa, come fermi una o più balene che postano e si autovotano 20 volte al giorno portando via rewards a chi effettivamente partecipa con impegno?
Che vada perfezionato sono d’accordo.

L'onboarding non sarà particolarmente difficile una volta che guadagni iscritti e partecipanti sui social tradizionali, LBRY è un altri chiaro esempio di come molti abbandonano YouTube a causa della censura, non per incentivi monetari, che la sono veramente irrisori.

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Io non credo che il downvote sia un male necessario, oltre ad essere deleterio perché viene più spesso abusato piuttosto che usato è anche un modo per deresponsabilizzare la community.
Non votare è il vero sistema di controllo.
L'ostracismo è il vero sistema di disincentivo, secondo me.
Ognuno si deve prendere le proprie responsabilità e non devono esistere due pesi e due misure, visto che, in realtà, il vero problema sono le balene, non i piccoli utenti.

Dal 4 di Luglio partirà Blurt, che non prevede i downvote, vedremo cosa succederà lì, se la community saprà gestire correttamente lo spam, facendo la cosa peggiore per uno spammer, ignorandolo, oppure la cosa non starà in piedi.
Raramente ho visto però usare il downvote allo scopo di frenare il milking, lo spam o il plagio su Steem/Hive, quasi sempre ho visto lotte tra balene, gente che downvota altri utenti a prescindere per antipatia personale e cose del genere, con buona pace della libertà di parola.

In un certo senso su Hive avere dei buoni downvote è un sinonimo di successo...

Per il milking poi dai, non prendiamoci in giro, c'è chi posta una foto, tre righe e prede 40$, chi pubblica un post degno di una tesi di laurea e si becca 0.10$, ma siccome i 40$ del primo vengono da balene e pescioloni vari nessuno osa fare dei downvote o recriminare.

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Per questo ti dico che sono d'accordo sul fatto che andrebbe rivisto, ma tolto mi sembra eccessivo, dopo il 4 Luglio osserveremo come funziona.

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@fedesox mi mancavano i tuoi post perchè sono sempre interessanti, tecnici e ragionati.
Sono d'accordo con te che con pochi utenti non si va da nessuna parte.
Una comunità grande può avere grandi prospettive a differenza di una comunità piccola.
Come ho già scritto nel post di @webdeals a me di base non dispiace nessuna delle idee proposte. Anche la tassazione non è una cosa negativa a prescindere perchè conta molto di più lo scopo della tassazione che il concetto di tassa in se. Se lo scopo è valido e utile è una giusta contribuzione più che una tassazione.

Non so se riuscirò ad esserci venerdi, è un periodo davvero intenso e tra l'altro sabato ho una partenza, ma cercherò di organizzarmi per essere presente.
!BEER

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Spero ci sarai venerdi ma in caso nessun problema non sarà l'unica conversazione che avremo, il reward fund è davvero interessante ma come dicevo a @garlet, senza massa critica di utenti che contribuiscono, implementare qualcosa così ora ha poco senso.

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Cerco di essere presente. il discorso mi interessa

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Ci sentiamo in call venerdì

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Parlando di cose serie, potrebbe interessare un bel bottino che legge tutti i post postati, capisce se sono scritti in italiano o anche in italiano e, se non si tratta di qualcuno già presente in ODB, mette un commento sotto il post invitando l'autore in ODB e/o nel nostro discord?

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Per me ottimo. Se vuoi fare delle prove usa pure la community "Italy & Italians" nel frattempo che gli altri ti danno ok su odb

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Congratulations @fedesox! You have completed the following achievement on the Hive blockchain and have been rewarded with new badge(s) :

You distributed more than 23000 upvotes. Your next target is to reach 24000 upvotes.

You can view your badges on your board And compare to others on the Ranking
If you no longer want to receive notifications, reply to this comment with the word STOP

Do not miss the last post from @hivebuzz:

Introducing the HiveBuzz API for applications and websites
Support the HiveBuzz project. Vote for our proposal!
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Bel post! Ció che hai scritto evidenzia la tua energia e che l’obiettivo principale è l’on-boarding. Stima per fedesox

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Ciao @fedesox,

Mi scusi per essere intervenuto nella discussione con un commento fuori tema, questo è l'unico modo che ho trovato per contattarti.

Sto cercando un supporto per finanziare la proposta di gamification di HiveBuzz. La proposta è molto vicina ai finanziamenti (mancano meno di 400k HP) e il tuo aiuto potrebbe essere molto utile.

Non esitate a contattarmi tramite Discord o Telegram se avete domande o commenti.

Grazie.

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