Il circo e lo sfruttamento degli animali
Nella mia città, Trani, vi è un circo che, a causa dell'emergenza virus è bloccata nella sua attuale sede da un paio di mesi. Mi dispiace per tutti gli addetti che ci lavorano perché non guadagnare denaro per la propria sopravvivenza è davvero dura.
La domanda che mi pongo è di carattere etico: perché ad oggi, nonostante tutte le battaglie contro gli esperimenti sugli animali, il circo continua a sfruttare queste bestie? La mia domanda trova una naturale risposta nell'affluenza della gente e nel numero dei biglietti ancora venduti.
Come è possibile ancora oggi che persone adulte siano disposte ad accompagnare i propri figli a guardare animali che oltre a vivere in cattività, sono vittime di violenza inaudita al fine di sottostare al macabro show dei padroni.
La schiavitù è da abolire, in tutte le sue forme, non solo quelle che interessano all'uomo in prima persona