A Journey In Monticchio's Lakes

A pochi chilometri dalla città di Melfi, in Basilicata, vi è un luogo che ogni anno richiama migliaia di turisti e amanti della natura, i laghi di Monticchio. Trattasi di laghi nati all'interno di un vulcano ormai spento, il Vulture, e questo spiega come mai il terreno circostante è molto scuro, di origine lavica per l'appunto.

I laghi sono due, suddivisi da un piccolo tratto di terra, e sono rispettivamente chiamati lago Minore e lago Maggiore in base alla loro grandezza. Il territorio è molto ricco di sorgenti d'acqua e questo ha permesso la creazione di alcuni stabilimenti come la Gaudianello, la Leggera e la Toka. L'acqua che sgorga dalle rocce è una naturale oligominerale ed ha un gusto davvero leggero.

Raggiungere i due laghi non è molto semplice: essendo collacati all'interno di un vulcano, è necessario percorrere strade tortuose, strette e dalle pendenze varie. Ma lo spettacolo che regala questo viaggio all'interno della vegetazione e dei boschi lucani è davvero unico.

Complice una giornata particolarmente uggiosa e fredda, i laghi hanno regalato un aspetto solenne, un po' tenebroso, nel silenzio assoluto. Il vento soffiava tra i rami degli alberi, emettendo suoni rilassanti e allo stesso tempo un po' tenebrosi, una sorta di monito ad avere rispetto della natura in cui noi ci siamo addentrati.

Parcheggiata l'auto nell'apposita zona di sosta, ci siamo incamminati lungo il percorso che fiancheggia il lago Minore. Il vento creava leggere increspature sulla superficie del lago e qua e là si possono notare bolle d'aria provenienti dal fondo, segnali che le acque sono abitate da molti pesci, oltre alle rane e rospi che qua è là saltavano da una parte all'altra, in riva al lago.

Il paesaggio è davvero molto caratteristico e merita di essere osservato con attenzione: gli alberi scendono dai fianchi della montagna e i lunghi rami convergono verso il lago, come fossero lunghe braccia in cerca di acqua. In questo luogo paradisiaco ci sono i resti di un vecchio monastero, risalente al X-XIII secolo, di cui oggi si conservano le antiche rovine, in segno di rispetto e di preghiera.

Lungo le rive del lago sorgono molte panchine, rivolte verso l'acqua, su cui i turisti possono sedersi e godersi il panorama, magari leggendo un bel libro. Nei periodi di maggior attenzione turistica, alcune strutture noleggia pedalò per godersi un giro direttamente sul lago, a stretto contatto con le sue creature. Lungo la riva inoltre sorgono differenti strutture come ristoranti, bar e negozi di oggettistica varia.

Se cercate un posto in cui lasciare fuori i cattivi pensieri e rilassare le vostre menti, non c'è nulla di più bello che passeggiare nella natura, la nostra medicina naturale

ENG

A few kilometers from the city of Melfi, in Basilicata, there is a place that attracts thousands of tourists and nature lovers every year, the lakes of Monticchio. These are lakes born inside a now extinct volcano, the Vulture, and this explains why the surrounding soil is very dark, of lava origin precisely.

There are two lakes, divided by a small stretch of land, and are respectively called Lake Minore and Lake Maggiore based on their size. The territory is very rich in water sources and this has allowed the creation of some establishments such as the Gaudianello, the Leggera and the Toka. The water that flows from the rocks is a natural low mineral content and has a very light taste.

Reaching the two lakes is not very simple: being located inside a volcano, it is necessary to travel along winding, narrow roads with various slopes. But the spectacle offered by this journey into the Lucanian vegetation and woods is truly unique.

Thanks to a particularly dull and cold day, the lakes gave a solemn, a bit dark, aspect in absolute silence. The wind blew through the branches of the trees, emitting relaxing and at the same time a bit dark sounds, a sort of warning to have respect for the nature in which we have entered.

Parked the car in the special parking area, we set off along the path that runs alongside Lake Minore. The wind created slight ripples on the surface of the lake and here and there you can see air bubbles coming from the bottom, signals that the waters are inhabited by many fish, in addition to the frogs and toads that here and there jumped from one side to the other , on the lakeshore.

The landscape is really very characteristic and deserves to be observed carefully: the trees descend from the sides of the mountain and the long branches converge towards the lake, as if they were long arms in search of water. In this heavenly place there are the remains of an old monastery, dating back to the X-XIII century, of which today the ancient ruins are preserved, as a sign of respect and prayer.

Along the shores of the lake there are many benches, facing the water, on which tourists can sit and enjoy the view, perhaps reading a good book. In periods of greater tourist attention, some structures rent pedal boats to enjoy a ride directly on the lake, in close contact with its creatures. Along the shore there are also different structures such as restaurants, bars and various gift shops.

If you are looking for a place to leave bad thoughts out and relax your minds, there is nothing more beautiful than walking in nature, our natural medicine

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