Cap 24 registrastory

Cap. 24

Bene carissimi amici e carissimi colleghi, perfetto cari lettori e fan sfegatati delle mie interessantissime avventure musicali, siamo arrivati al capitolo numero 24 della mia saga sulle registrazioni passate.

Ci sono passato attraverso con le passate avventure ma non posso non fermarmi un attimo su qualcosa che ha il sapore di anni antichi e che probabilmente molti di voi non hanno mai utilizzato ed altri invece hanno utilizzato molto in passato ma con i tempi moderni non sanno più dove ficcarselo.

Parlo del cd.

A parte i cd originali io ho utilizzato migliaia di migliaia di cd vergini per registrare le varie prove che facevo col pc.

Già perché la fortuna di avere uno studio a casa si trasformava in cd da ascoltare in macchina.

Premessa.

C'era una leggenda metropolitana a quei tempi, messa in giro da noi musicisti non professionisti, o meglio da qualche musicista che in modo non professionale ma amatoriale come me si registrava da solo le proprie cose e le proprie canzoni.

Vuoi sapere se il tuo brano funziona?
Vuoi sapere se il tuo mix spacca il culo ai passeri?
Bene ascoltalo in macchina e se si sente bene li allora si sente bene.

Gran cagata.
Ora lo so.

Ma ai tempi no.

Poi c'è da dire una cosa diversa e cioè che avevo l'esigenza e l'urgenza mentale, ma anche un po la deviazione mentale, di ascoltare subito fuori casa quello che avevo fatto.

Ed ecco che facevo cd con 11 o 12 versioni della stessa canzone con solo la variante di un volume.
Tipo una con la chitarra più alta, l'altra con la chitarra più bassa, l'altra con dei cori più spostati a sinistra, l'altra con dei cori spostati più a destra, l'altra senza cori... etc.
Se avanzava spazio ci aggiungevo canzoni a cazzo, magari delle vecchie versioni del brano, o versioni acustiche o altro totalmente, basi improvvisate o canzoni di altri.

La cosa divertente era che non uscivano nemmeno i nomi delle tracce perché erano cd musicali.
Le autoradio gli mp3 non li leggevano e sui cd ci stavano 15 o al massimo 16 canzoni se non erano troppo lunghe, mica come ora che ce ne stanno un miliardone.

I cd ovviamente, il giorno dopo erano sotto il sedile buttati per far spazio alle prove successive e non è che costassero poi poco le campane di cd vergini.

Mettevo la data sui cd quando mi ricordavo in modo da dare un senso logico a tutta la trafila, ma non sempre succedeva, anche perché le date non mi davano informazioni su cosa avessi realmente registrato su quel cd.

Ed ecco che dopo mesi ficcavo le mani sotto il sedile e pescavo dei cd tutti graffiati che mi facevano saltare le canzoni sul più bello.

Una piccola parentesi la aprire sullo stato della mia macchina.

Visto che vi ho parlato dei cd buttati sotto il sedile avrete di certo intuito che non sono uno attentissimo proprio alla pulizia della autovettura.

Diciamo che credo di essere andato all'autolavaggio sei o sette volte in tutta la mia vita e alcune di queste volte se non tutte sono stato obbligato sotto minaccia da mia moglie.

Ci sono dei diversi e ben distinti gradi di pulizia della macchina secondo i miei canoni personali.

Pulita. Quando la macchina è nuova o appena lavata da qualcun altro perché se la lavo io di certo non è pulita pulita, ma una bozza di pulizia sommaria e superficiale.

Sporca. La gente normale la andrebbe a lavare ma ancora rende bene.

Molto sporca. Gli amici quando salgono dicono che fa schifo e che dovrei pensare di portarla a lavare.

Indecente. La inizio a trovare sporca pure io ma ancora non ho lo sprint per portarla a lavare.

Al limite della vergogna. Una merda, la gente ha schifo di salire e me lo dice in faccia. Anche io quando aprono la portiera li avviso di quello che troveranno.

Pericolo per la salute. Esce l'asl. La mia vita è messa in pericolo dalle malattie che posso prendere salendo in macchina quindi la porto a lavare.

Continua...

Ciao a tutti.