Una cosa veramente indegna - 2° parte

Immagine CC0 creative commons

La situazione non ha un'evoluzione completamente positiva, ero andato a prendere in farmacia dello sciroppo per me, tutti e tre i componenti del mio nucleo familiare iniziamo a prendere questo sciroppo, un fluidificante delle mucose, nulla di speciale...

Passa una buona settimana, la mia compagna ha la sensazione di stare peggio, di fare fatica a respirare, richiama la dottoressa, le richiede di essere visitata, a questo punto arriva un vocale, della deficiente, che più o meno dice che, come da disposizioni, non è consentito l'accesso a persone con problemi alle vie respiratorie al suo studio, che lei era disponibile per un consulto telefonico, per decidere il da farsi...

Mi venuta un'incazzatura che non vi dico, già c'era stato un pregresso tra noi, cioè tra me e la dottoressa, che è anche il mio medico di base, in quanto le avevo scancarato dietro quel questo motivo...

Questa estate la mia compagna ha avuto un forte dolore localizzato al gomito, un riacutizzarsi di una vecchia epicondilite, l'anno scorso aveva assunto per dolori vari, a seguito di prescrizione medica, un farmaco a base di codeina, il Co-Efferalgan, ricordando che era stato efficace per una patologia analoga, mi aveva mandato in farmacia a comprarlo, in quanto la Tachipirina era pressoché inefficace...

Vado in farmacia e mi dicono che me lo anticipavano (mi conoscono da una vita) e che dovevo farmi mandare la ricetta dal medico di base, perché quando ci sono gli oppiacei di mezzo la ricetta ci vuole sempre...

Riferisco quanto accaduto alla mia compagna che si mette in contatto tramite whatsapp con la dottoressa, e iniziano le pugnette, immediatamente, "i farmaci non si prendono così a caso", "che quello era un farmaco particolare", "che su, che giù", e altre seghe varie, a me le palle erano già diventate incandescenti, ero già partito per mandarla tutti e tre a fanculo e cambiare medico (ma in alcuni casi in passato, lei si era rivelata un buon medico, non di certo ultimamente...), stava rompendo veramente il cazzo e allora finalmente si sono sentite telefonicamente, lei e la mia compagna...

Non si poteva ascoltare, quel che farmaco era forte, che non bisognava esagerare, per quale motivo si prendeva, perché non bastava la Tachipirina, mi è montato la rabbia ed ho urlato...

"Basta, basta, d.. b..., passamela che mi ha rotto il cazzo, che l'asfalto, pezzo di merda che non è altro, vaffanculo lei e quel Co-Efferalgan del cazzo, ma per chi cazzo ci ha preso, per delle teste di cazzo?? Che vada a farsi inculare lei e la sua ricetta di merda, lo vado a portare indietro, ma ha chiuso, deficiente di merda!!!"

Mi ha sicuramente sentito, non sono riuscito a farmela passare perché le mangiavo la faccia, alla fine ha fatto la ricetta, a forza di calci nel culo, ma il fatto che sia fuori di testa è dimostrato da questo 2° fatto, quando per un motivo che non ricordo un paio di mesi dopo, sempre telefonicamente (perché dal vivo è una vita che non la vediamo), in seguito a un nuovo problema in cui era incorsa la mia compagna, alla domanda se poteva andare bene assumere un paio di giorni qualche compressa di Co-Efferalgan, la risposta della dottoressa è stata, nuovamente, allucinante...

"Ma ti basta il Co-Efferalgan o ti serve qualcosa di più potente?!?!"

Testa di cazzo che non sei altro, due mesi prima hai fatto cinquecentomila seghe per dare il Co-Efferalgan, perché era forte e tutte le pugnette che hai tirato fuori, adesso chiedi se abbiamo bisogno di un farmaco ancora più forte?!?! Ma sei scema o tiri i sassi??

Continua...