La visione differente delle cose e dei fatti - 2° parte


Immagine CC0 creative commons

Purtroppo mio padre fu costretto a rimanere per tutta la notte nel Pronto Soccorso, provai a convincere mia madre ad andare a casa, che sarei rimasto io ma non ci fu nulla da fare, quella notte volle rimanere lei a tutti i costi, la mattina seguente ritornai al Pronto Soccorso a prenderli, erano appena ritornati dal reparto, altre 3 ore di attesa, perché, logicamente, doveva essere dimesso dal Pronto Soccorso, dove c'erano medici generici che dovevano dimetterlo loro (non poteva dimetterlo il reparto specialistico, al quale era stato indirizzato dalla evidente mancanza di competenza specifica del medico del Pronto Soccorso)...

Nell'attesa che al Pronto Soccorso avessero fatto tutti i loro cazzi e santi comodi, riconobbi una signora, anche lei costretta a passare la precedente notte lì al Pronto Soccorso, stessa trafila ma reparto diverso da quello di mio padre, parlando del più e del meno venni a sapere la vera storia di quel solerte ed incomiabile infermiere...

Questi fatti glieli aveva raccontati direttamente il poliziotto con il grado superiore dei 4 addetti al presidio e alla sorveglianza del Pronto Soccorso, perché questa signora aveva anche visto una parte di quanto era effettivamente successo, io mi ero perso questo spettacolo perché ero arrivato qualche minuto dopo, altrimenti avrei rincarato pesantemente la dose di ingiurie che questo pezzo di merda si meritava...

Successe esattamente questo, una giovane coppia arrivò verso le 20 al Pronto Soccorso, con il giovane figlio di circa 10 anni molto sofferente, dopo un primo iniziale contatto con gli operatori sanitari, vennero fatti accomodare in una stanzetta, senza che ci furono ulteriori sviluppi...

Passava il tempo ma nessuno andava in quella stanzetta a visitare o fare controlli sulla situazione di quel ragazzino che continuava a lamentarsi per il dolore, finché al padre di quel ragazzino montò la rabbia, iniziò ad inveire, successivamente a bestemmiare ad alta voce, seguito anche dalla madre...

Tutto quel forte vociare e clamore richiamò l'attenzione del poliziotto superiore e di un vigilante, che si stavano incamminando verso la fonte di quel rumore, quando furono superati dall'infermiere in questione, che a chiare parole si fece intendere che ci avrebbe pensato lui, che li avrebbe sistemati a dovere, che gli avrebbe insegnato l'educazione...

Questo fenomeno era alto circa 1 metro e ottanta, pesava approssimativamente intorno al quintale, un bel bastianone, insomma, entrò effettivamente in quella stanza, urlò in faccia alla coppia che quello non era il modo di comportarsi, che non dovevano fare casino, che l'ospedale aveva le sue priorità, che quando ritenevano che fosse giunto il loro turno sarebbero stati contattati, ma dovevano aspettare...

Erano passate 2 ore circa dal loro arrivo, una situazione insostenibile, visto anche quello che venne fuori dai successivi accertamenti diagnostici che ci furono, i due addetti alla sorveglianza stavano arrivando quasi alla stanza, che stranamente erano diventata silenziosa, quando videro uno spettacolo materializzarsi davanti ai loro occhi, anzi, attraversare il loro campo visivo, come un fulmine...

Continua...



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