Fuori da ogni logica e controllo - 2° puntata

Appena girato l'incrocio, vidi a poco meno di 100 metri di distanza una scena che facevo fatica a decifrare, c'era il figlio del mio padrone di casa che argomentava con un altro ragazzo, apparentemente di poco più grande di lui, ma che non riuscivo a capire cosa stesse facendo, perché a colpo d'occhio in quella situazione c'era un qualcosa di strano, un qualcosa di anomalo...

Mano a mano che mi avvicinavo iniziavo a capire, perché mi arrivavano le primissime parole che stavano dicendo, l'altro ragazzo era in condizioni allucinanti, si muoveva con una frenesia incredibile, sembrava quasi indemoniato, quello che non si capiva è cosa volesse da una coppia, che aveva evidentemente infastidito, un padre di qualche anno più giovane di me e sua figlia undicenne, Fulvio (nome di fantasia che userò per comodità d'ora in poi per chiamare il figlio del mio padrone di casa...) era intervenuto per cercare di agevolare la fuga di quelle due persone, che erano state avvicinate e seriamente importunate da quel soggetto...

Eravamo su una via pubblica, con vetture parcheggiate in strada, improvvisamente qualcosa diede fastidio a quel tizio che tirò un paio di cazzotti al lunotto posteriore di una vettura, dalla casa vicina una voce apostrofò ben benino il soggetto, dicendogli che doveva lasciare stare quella macchina perché era di loro proprietà...

Non l'avesse mai detto, mentre noi cercavamo di allontanarci il più possibile da lui, scavalcò come un forsennato il cancello della loro abitazione, iniziando a rompere tutto quello che gli capitava a tiro, si sentivano e vedevano pure parti di sedie di plastica che andavano in frantumi, un qualcosa di pesante volò in strada, poco prima che arrivasse uno scooter, per un pelo non venne colpito, facemmo chiaramente cenno al motociclista di fare marcia indietro e passare da un'altra parte...

Eravamo riusciti a far defilare il padre con sua figlia, non sapevamo bene cosa fare io e Fulvio, a parte logicamente aver già chiamato, al pari di altre persone, le forze di polizia sollecitando vivamente il loro intervento, quando vedemmo una scena che ci fece riflettere parecchio, in quanto era molto indicativa dello stato in cui si trovava quel giovane...

Lo vedemmo spuntare da sopra la cancellata, la stava scavalcando nuovamente, quando si buttò letteralmente oltre ad essa, cadendo rovinosamente a terra facendo una specie di panciata, sbattendo la tempia sinistra con un sordo rumore, ma incredibilmente si rialzò come se nulla fosse accaduto, iniziando a correre come un forsennato verso di noi...

Continua...