Avventure in gocce, capitolo 11

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La-Giostra-27.jpg

[fonte della foto il web]

Infine era arrivato l’autunno e con esso si intensificarono le piogge che lo resero più che felice. Amava quella stagione poiché gli permetteva di compiere gli innumerevoli viaggi a lui così preziosi. Solita scena e soliti preparativi, ciabattò fino alla finestra la tazza di the stretta nella mano destra e sedutosi si preparò al viaggio, lasciando libera la mente di portarlo ovunque volesse. La goccia si staccò, partì e lui con essa.
Uno squillo acuto di tromba ruppe il silenzio in cui la piazza era avvolta ed uno scroscio di applausi seguì l’eco che andava spegnendosi riempiendo di nuovo l’aria. Si guardò intorno notando come il suo sguardo fosse limitato da qualcosa e solo portando la mano destra al volto si accorse di indossare un elmo. Capì di trovarsi in una piazza circoscritta da tende colorate da cui, alla loro sommità, bandiere colorate sventolavano al vento. Una folla gridava felice e il nitrire dei cavalli accompagnava le festose urla quando un nuovo squillo modulato in maniera differente dal primo, zittì tutti. Da un palchetto al lato della piazza un uomo con vesti variopinte quanto le bandiere prese la parola
”Madame e Messeri, siate i benvenuti al torneo che vedrà sfidarsi i migliori cavalieri del regno, siano essi coperti di onore e gloria e che tra di essi vinca il migliore.”
A quelle parole un nuovo boato di applausi e grida lo investì mentre si rese conto di essere coperto da una armatura che lo fasciava completamente impedendogli liberamente i movimenti se non i minimi necessari. Il senso di protezione che trasmetteva era pari a quello di immobilità, ma non potè far nulla poiché un ragazzo corse da lui, apostrofandolo con voce acuta e trafelata “ Mio signore, tocca a voi” per poi porgergli una spada ed a fatica, una lancia. Lo guardò lievemente perplesso mentre raccoglieva le armi che gli venivano porte, poi mentre le stringeva nella mano guantata, il suo cavallo venne portato e tramite un argano a cui fu attaccato, vi venne issato. Gli vennero porte le briglie e sistemati gli stivali nelle staffe, poi lo aiutarono a sistemare le armi, la spada assicurata alla vita, la lancia tesa avanti a se retta in equilibrio precario e stretta nella parte finale tra il braccio ed il petto coperti di ferro. Sentiva il proprio respiro all’interno dell’elmo ed il petto battere nella corazza, ma la folla incitava i combattenti e non potè ragionare più di tanto. Con un leggero colpo dei calcagni nei fianchi della bestia, si posizionò dove gli indicarono, poi con un colpo secco della testa, chiuse l’elmo impedendo ancor di più agli occhi di vedere bene. Scorse con difficoltà il suo avversario, intuendo che come lui, stesse avendo i suoi stessi problemi, ma non ebbe tempo di far nulla poiché il solito squillo lacerò l’aria, seguito dalle grida festanti del pubblico. Dopo un attimo di smarrimenti, partì al galoppo, spronando il cavallo, incitandolo con la voce, mentre alle sue orecchie giungeva il rumore sordo degli zoccoli che pestavano il terreno, riducendo lo spazio che lo divideva dall’avversario. Sentiva il vento fischiare attraverso le aperture dell’elmo così come sentiva che tentava di strappargli dalla mano la lancia che puntava dritta al petto dell’altro cavaliere. La distanza si ridusse ancor più e trattenne il respiro, poi un tonfo ed il mondo che si capovolse. Sentì il rumore del legno che si infranse e purtroppo lo sentì sul suo corpo che, all’urto, fu proiettato all’indietro, abbandonando il posto che occupava sulla sella ed andando a rovinare pesantemente a terra. Sentì l’urto per un momento prima di perdere i sensi, andando a sbattere la testa nell’elmo che la ricopriva e sentì il boato della folla prima che il silenzio lo inghiottì completamente. Uscì dalla bolla di silenzio lentamente, il petto che si sollevava ed abbassava in un profondo respiro, mentre un tuono rombava fuori dalla finestra che al solito era ricoperto dalle gocce che vi correvano.



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Però, che viaggi nel tempo😁.Ma il viaggiatore si trova sempre in circostanze incresciose🤣. Lollate a parte, letture apprezzabilissime😎

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Grazie mille per lil voto ed il commento .. bhe a vincere facile son bravi tutti, io mio eroe è bravo a prenderle 😂
Scherzi a parte, è sempre un piacere scrivere e condividere, grazie a tutta la comunità per l'attenzione

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Figurati😎. Per gli scrittori come noi queste comunità sono una benedizione: per noi significa zero trafile allucinanti tra una CE e l'altra, niente pesci in faccia da parte delle CE con il naso più all'insù che comprano marchi di fabbrica anzichè letteratura e soprattutto niente investimenti a babbo morto perchè non siamo i nipoti di un senatore😁

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Altra goccia, altra avventura! Quasi quasi che inizio a desiderare le gocce di pioggia sul vetro!

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