Svegliarsi dal sogno/Wake up of dreaming ITA-ENG

In un momento in cui la politica piange per i suoi guai in Albania, tutti possiamo respirare liberamente perché le energie si stanno liberando. L'Unione Europea può finalmente risolvere i suoi problemi con le istituzioni albanesi e discutere gli altri punti chiave dei rapporti firmati più volte per l'Albania. Il paese, tuttavia, è ancora a un bivio in termini di molte questioni in sospeso nella pratica e che difficilmente vengono spinte verso la risoluzione. Le elezioni ben organizzate dell'aprile 2021 sono state un sostegno significativo per l'Albania nell'ultimo rapporto pubblicato dal Consiglio, che sottolinea anche l'importanza che la riforma elettorale sia stata organizzata in conformità con le raccomandazioni dell'OSCE/ODIHR. La riforma della giustizia è sostenibile e questo ha in qualche modo rassicurato i funzionari del Consiglio europeo che stanno già cercando stabilità in questa missione. Il dialogo politico non è più un'esigenza di stabilità, ma una necessità per la sopravvivenza politica in Albania. Istituzioni e tribunali non possono più essere presi in ostaggio e gradualmente tutti si stanno rendendo conto che licenziamenti e arresti non sono tabù per la mentalità degli alti funzionari. L'indipendenza delle istituzioni sta prendendo vita e perché è ancora fragile, e l'opinione pubblica sta sfogando le sue tanto attese frustrazioni. Resistenza di istituzioni come SPAK, alle pressioni. è sufficiente per attivare molti meccanismi di incentivazione dell'UE verso l'Albania. L'Ue si esprime sempre positivamente nei rapporti congiunti dei Paesi nei confronti dell'Albania, che finora sono stati più promettenti per i cittadini, ma nulla andrà bene se non ci saranno finalizzazioni degli imperi presi dalle istituzioni stesse. La stanchezza degli ex funzionari e politici albanesi che sono stati a lungo nel mirino dei media, della giustizia e delle ambasciate, è evidente e questo è servito all'opinione pubblica per capire che, da un brutto sogno ci si può svegliare. Il blocco europeo vede nei nuovi allargamenti un investimento per la pace, la democrazia, la sicurezza e la stabilità europee, e questo mostra chiaramente che l'UE considera già quest'area geografica come parte dell'Unione. I paesi affermano che i valori fondamentali dell'UE sono una prospettiva e una condizione europea per l'adesione di paesi aspiranti. L'UE vuole che i Balcani occidentali adattino le sue politiche estere e ambientali alle posizioni comuni dell'Unione, e questo potrebbe portare a una serie di dibattiti interni nel paese. I media avranno già una nuova sfida nel cercare di presentare e discutere queste politiche e richieste al pubblico, in gran parte non influenzato da queste influenze europee nella sua vita quotidiana. L'UE chiede che l'"agenda verde" sia presa molto sul serio nelle politiche economiche e questo può in qualche modo gravare sulle tasche di imprese e cittadini, ma il governo albanese dovrebbe essere in grado di negoziare queste condizioni, viste le reali opportunità che il Paese ha per te completo . L'Albania è elogiata per il suo buon lavoro nel promuovere il dialogo nella regione e Tirana può emergere con un ottimo ruolo di dialogo come negoziatore tra le parti. Caso concreto Kosovo-Serbia. Un buon dialogo tra questi paesi sembra ancora un sogno, ma l'UE sembra più calma nel fatto che nessuno di questi paesi ha conflitti tra loro con il rivale, perché questo danneggerebbe sicuramente i "paesi ancora esclusi". Ora è il momento per Tirana di uscire con un ruolo importante e credibile nell'arena europea per queste fragili relazioni di dialogo Pristina - Belgrado. Può essere un buon punto di contatto, un ponte stabile per l'UE, ma ha certamente bisogno dell'incoraggiamento dell'Unione e del sostegno di Belgrado. Le buone relazioni Kosovo-Serbia sono ancora viste dall'Unione in una nuova fase, ma ciò non impedirà all'UE di creare nuove opportunità per entrambi i paesi, opportunità che la avvicinino alla piena integrazione, e Pristina dovrebbe utilizzare questo dialogo come un buon caso per l'integrazione nell'UE. L'UE sembra soddisfatta di ciò, poiché nessuno dei paesi creerà mai tensioni o instabilità nella regione. Un sogno già passato. L'Unione Europea ha interessi su cui è disposta a investire, insieme ai suoi Paesi disobbedienti, che sono tornati indietro nel tempo.

English version

At a time when politics is weeping over its troubles in Albania, we can all breathe freely because energies are being released. The European Union can finally solve its problems with the Albanian institutions and discuss the other key points of the reports signed several times for Albania. The country, however, is still at a crossroads in terms of many outstanding issues in practice and which are hardly being pushed towards resolution. The well-organized elections of April 2021 have been a significant support for Albania in the latest report published by the Council, which also underlines the importance that the electoral reform was organized in accordance with the OSCE / ODIHR recommendations. Justice reform is sustainable, and this has somewhat reassured European Council officials who are already seeking stability in this mission. Political dialogue is no longer a requirement of stability, but a necessity for political survival in Albania. Institutions and courts can no longer be taken hostage, and gradually everyone is realizing that dismissals and arrests are not taboo for the mentality of senior officials. The independence of institutions is coming to life and why it is still fragile, and public opinion is releasing its long-awaited frustrations. Resistance of institutions such as SPAK, to pressures. is enough to set in motion many EU incentive mechanisms towards Albania. The EU is always expressing itself positively in the joint relations of the countries towards Albania, which so far has been more promising for the citizens, but nothing will go well if there are no finalizations of the empires taken by the institutions themselves. The fatigue of former Albanian officials and politicians who have long been targeted by the media, justice and embassies, is obvious and this has served the public opinion to understand that, from a bad dream you can wake up. The European bloc sees the new enlargements as an investment in European peace, democracy, security and stability, and this clearly shows that the EU already considers this geographical area as part of the Union. Countries say that the core values ​​of the EU are a perspective and a European condition for membership of aspiring countries. The EU wants the Western Balkans to adapt its foreign and environmental policies to the common positions of the Union, and this could lead to a number of internal debates in the country. The media will already have a new challenge in trying to present and debate these policies and demands to the public, largely unaffected by these European influences in its daily life. The EU demands that the "green agenda" be taken very seriously in economic policies and this may somewhat burden the pockets of businesses and citizens, but the Albanian government should be able to negotiate these conditions, given the real opportunities the country has for you complete. Albania is praised for its good work in promoting dialogue in the region, and Tirana can come out with a very good dialogue role as a negotiator between the parties. Concrete case Kosovo-Serbia. Good dialogue between these countries still seems like a dream, but the EU seems calmer in the fact that none of these countries has any conflicts between them with the rival, because this would surely harm the "countries still left out". Now is the time for Tirana to come out with an important and credible role in the European arena for these fragile dialogue relations Pristina - Belgrade. It may be a good point of contact, a stable bridge for the EU, but it certainly needs the encouragement of the Union and the support of Belgrade. Good Kosovo-Serbia relations are still seen in a new phase by the Union, but this will not prevent the EU from creating new opportunities for both countries, opportunities that bring it closer to full integration, and Pristina should use this. dialogue as a very good case for EU integration. The EU seems content with that, as none of the countries will ever create tensions or instability in the region. A dream already past. The European Union has interests in which it is willing to invest, along with its disobedient countries, which have gone back in time.